Illecito party privato

Festa stupefacente! Test rapido all'ingresso a tutti i 60 invitati non basta per evitare maxi multa

Trovate anche diverse dosi di stupefacenti: 14 pastiglie di ecstasy, alcuni grammi di cocaina, crack, marijuana e metamfetamina.

Festa stupefacente! Test rapido all'ingresso a tutti i 60 invitati non basta per evitare maxi multa
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C'è chi limita al minimo essenziale le uscite al supermercato, in farmacia, negli uffici postali, per evitare di aumentare le possibilità di contagio da Covid. E poi c'è chi organizza addirittura un party in cascina con 60 invitati, nella speranza che sia sufficiente una sorta di triage all'ingresso con test rapidi per evitare problemi.

Risultato, una maxi multa comminata dalla Polizia, per l'organizzatore e tutti gli invitati di un evento privato che si è svolto in una cascina nella periferia di Milano.

Party con triage: tamponi agli invitati, ma arriva la Polizia

Da GiornaledeiNavigli.it

Era in corso una festa privata quando i poliziotti, domenica mattina 6 dicembre 2020, sono intervenuti in una cascina di via Quintosole, periferia Sud di Milano. A seguito di una segnalazione giunta alla Centrale Operativa, le volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Milano, insieme alla volante del Commissariato Scalo Romana, sono intervenute all’interno della struttura dove erano presenti decine di persone, alcune delle quali in procinto di allontanarsi per evitare il controllo di polizia.

Identificati tutti i partecipanti

Gli agenti hanno identificato tutti i partecipanti alla festa che erano all’interno: 63 persone, molte in evidente stato di alterazione dovuto al consumo di alcolici e stupefacenti.

All’interno della cascina, i poliziotti hanno trovato anche la postazione del dj, composta da consolle e impianto di diffusione della musica e un angolo bar per la somministrazione di alcolici. Inoltre, a carico di ignoti, sono state trovate diverse dosi di stupefacenti: 14 pastiglie di ecstasy, alcuni grammi di cocaina, crack, marijuana e metamfetamina.

L’organizzatore si è difeso: “Test rapido Covid a tutti prima di entrare”

L’organizzatore dell’evento, un italiano di 48 anni, ha riferito di aver organizzato la festa garantendo la sicurezza mediante l’esecuzione di tamponi Covid all’ingresso, con la collaborazione di una sua amica, un’italiana di 40 anni. La donna ha riferito di aver curato l’esecuzione dei tamponi dalle ore 16 del giorno prima, con l’aiuto di due suoi amici.

I poliziotti hanno trovato 75 test rapidi Covid che saranno oggetto di accertamenti. Tutte le persone identificate sono state sanzionate per la violazione delle norme anticontagio. Una bella cifra, a colpi di sanzioni fra 400 e 1000 euro moltiplicate per sessanta.

Sono in corso accertamenti per valutare la posizione dell’organizzatore del party e per verificare se le persone che hanno effettuato i test avessero i requisiti necessari per effettuarli.

Al termine del controllo, un cittadino italiano di 42 anni è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di dosi di cocaina e hashish, mentre un  39enne italiano è stato segnalato alla Prefettura in quanto assuntore di sostanze stupefacenti.

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