Come nella celebre fiaba

Ubriaco distrugge un'aiuola: i carabinieri lo beccano seguendo la scia d'olio come Pollicino

Pensava di averla fatta franca, ma è stato rintracciato. Risultato: denuncia e patente ritirata.

Ubriaco distrugge un'aiuola: i carabinieri lo beccano seguendo la scia d'olio come Pollicino
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Una vicenda che ricorda tanto la celebre fiaba per bambini di Charles Perrault, ma che, questa volta non ha portato bene al protagonista della storia. La lunga scia di olio lasciata lungo la strada da questo automobilista, che ubriaco aveva impattato contro l'aiuola di una rotonda e il cordolo di un distributore di benzina, ha consentito ai carabinieri di rintracciarlo proprio come accade in Pollicino.

Ubriaco in auto distrugge un'aiuola

Mettersi alla guida ubriachi comporta guai in tutti i sensi, è inevitabile. Come raccontato da Prima Monza,  un automobilista 27enne è stato denunciato per guida in stato di ebrezza, con patente ritirata, per essersi messo al volante dopo aver alzato troppo il gomito e aver impattato l'aiuola di una rotonda e il cordolo di un distributore di benzina.

L'incidente è avvenuto nel cuore della notte di mercoledì 3 novembre 2021, verso le 3.30 a Giussano (Monza e Brianza), davanti al distributore di carburante. Il giovane di 27 anni, barista di Como, mentre si trovava alla guida della sua Opel Adam, piuttosto ubriaco, ha perso il controllo del veicolo finendo sull’aiuola della rotonda e sul cordolo del distributore. Subito dopo il sinistro il 27enne se l'è data a gambe levate, per non farsi beccare, lasciando però una lunga scia d'olio alle sue spalle.

Una pattuglia del Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Seregno, tuttavia, transitando in zona ha subito notato che un cartello mobile del distributore era stato abbattuto, che l’aiuola della rotonda era stata danneggiata e che il parcheggio del distributore presentava vistose chiazze di olio motore. I militari hanno immediatamente intuito che, poco prima, un veicolo poteva esser stato protagonista di un incidente. Ma sul posto non vi era nessun mezzo riconducibile a un sinistro.

I carabinieri lo beccano seguendo la scia d'olio

I militari dell'Arma, tuttavia, non si sono dati per vinti. Proprio come nella fiaba Pollicino, i carabinieri hanno seguito le tracce dell’olio presente sul terreno e, a distanza di un paio di chilometri, hanno rintracciato quell’auto che, visibilmente danneggiata, presentava gli inconfutabili segni dell'incidente.

Denuncia e ritiro di patente

Al controllo dei militari, il 27enne, illeso, presentava un forte alito vinoso. È stato quindi sottoposto al test dell'etilometro il cui esito, in entrambe le prove,  ha evidenziato un tasso alcolemico di quasi 1,3 g/l. Ben superiore al limite consentito (o,5).

A quel punto, i Carabinieri, dopo aver messo in sicurezza l’area, anche grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco, che nel frattempo erano intervenuti per ripulire le tracce di olio,  hanno effettuato i rilievi dell'incidente e hanno ritirato la patente di guida del 27enne segnalandolo all’autorità amministrativa e denunciandolo a quella giudiziaria per incidente commesso con guida in stato d’ebbrezza.

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