Vaccino contro influenza, campagna al via

Partirà a metà ottobre: esistono diverse categorie di persone per cui è raccomandata e gratuita

Vaccino contro influenza, campagna al via
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Vaccino contro influenza, il conto alla rovescia è iniziato. Facciamo chiarezza: il periodo destinato alla conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale è, per la situazione climatica e per l’andamento temporale mostrato dalle epidemie influenzali in Italia, quello autunnale. In sostanza quindi stiamo parlando dell’intervallo di tempo che parte dalla metà di ottobre e arriva fino al termine di dicembre. In pratica ci siamo, fra pochi giorni sarà possibile effettuare la vaccinazione. Ma ovviamente non è per tutti: è indicato per i soggetti che desiderano evitare la malattia influenzale e che non abbiano specifiche controindicazioni. Tuttavia, in accordo con gli obiettivi della pianificazione sanitaria nazionale e con il perseguimento degli obiettivi specifici del programma di immunizzazione contro l'influenza, tale vaccinazione è offerta attivamente e gratuitamente ai soggetti che per le loro condizioni personali corrono un maggior rischio di andare incontro a complicanze nel caso in cui contraggano l’influenza.

Vaccino contro influenza

Per la precisione il riferimento è a donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano nel secondo e terzo trimestre di gravidanza; a soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza; soggetti di età pari o superiore a 65 anni; bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale; individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti. Non finisce qui, perché la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata anche per persone che possono trasmettere l’infezione a soggetti ad alto rischio. Ossia per medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l'influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali.

Per chi è raccomandato

Oppure per familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze. Indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato. E ancora. E' bene che si vaccinino anche soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori, ossia Forze di polizia, Vigili del fuoco e altre categorie socialmente utili (a cui si aggiungono anche i donatori di sangue). Infine la raccomandazione è valida anche per personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani, come allevatori, addetti all’attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero-professionisti.

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