Succede anche a scuola

Maestra no vax rifiuta la mascherina e invita gli alunni a toglierla: "Di Covid muoiono solo i vecchi"

Immediato lo sdegno di genitori e colleghi. La supplente segnalata al Prefetto di Treviso.

Maestra no vax rifiuta la mascherina e invita gli alunni a toglierla: "Di Covid muoiono solo i vecchi"
Pubblicato:
Aggiornato:

Quando si dice "dare il buon esempio", soprattutto a scuola. Qui l'esempio l'hanno dato invece genitori e colleghi di una supplente negazionista di una scuola elementare di Treviso che hanno deciso di protestare e chiedere l'allontanamento della donna. Tutto questo dopo essere venuti a conoscenza delle posizioni anti-scientifiche dell'insegnante, nonché del consiglio dato ai suoi alunni di non indossare la mascherina perché tanto "di Covid muoiono solo i vecchi".

Supplente negazionista invita gli alunni a non mettere la mascherina

Da Prima Treviso

Un caso che è letteralamente esploso nella giornata di ieri, lunedì 14 dicembre 2020, a Treviso, in una scuola primaria. Una maestra assunta nel ruolo di supplente ha invitato i piccoli alunni a ignorare tutte le disposizioni governative e scientifiche in materia di protezione dal Covid-19.

“Non indossate la mascherina, bambini, tanto di Covid muoiono solo i vecchi”.

Con questa frase shock la donna ha così invitato gli studenti a togliersi la mascherina. Non paga ha inoltre deciso di "dare l'esempio" non indossando, a sua volta, il presidio di protezione.

La segnalazione e il presidio di protesta

Immediata è scattata la segnalazione dei genitori e degli stessi colleghi della donna, su cui ora pende un procedimento disciplinare dopo un serrato confronto tra mamme, papà e dirigente scolastica. Ma le famiglie, preoccupate per la salute dei propri figli, hanno anche organizzato un presidio davanti alla scuola chiedendo a gran voce che l’insegnante, che lavora nell’istituto da circa un mese, venga allontanata.

No vax, complottista e negazionista sui social

Moltissime persone, venute a conoscenza della vicenda, hanno inoltre fatto presente che la supplente, attraverso i social, avrebbe diffuso teorie anti-scientifiche basate su tesi complottistiche e negazionistie in relazione a virus e vaccini.

E' inoltre emerso che la donna aveva presentato un certificato medico in cui si diceva che soffriva di problemi respiratori, che le avrebbero impedito di indossare la mascherina. Per fronteggiare il problema le era stata fornita una visiera medica trasparente, ma la supplente avrebbe comunque deciso di non indossarla.

Il sindaco informa il Prefetto

La vicenda ha suscitato un tale sdegno da necessitare anche l'intervento del sindaco, Mario Conte, accompagnato da alcuni agenti di polizia.

“Il virus purtroppo viene ancora minimizzato o addirittura negato da persone che dovrebbero invece sensibilizzare ed educare. È il caso di una insegnante della scuola Giovanni XXIII che, purtroppo, sia in classe sia sui social network, contesta l’utilizzo dei dispositivi di protezione negando pure l’esistenza di un’emergenza sanitaria. Questa mattina (ieri per chi legge, ndr.) sono intervenuto dopo essere stato interpellato dai genitori. Ritengo che in un periodo di difficoltà come quello che stiamo vivendo non possano sedere in cattedra persone che negano l’esistenza dei pericoli legati alla pandemia. Per questo ho voluto informare il Prefetto affinché vengano presi provvedimenti”.

Nelle prossime ore si conoscerà, probabilmente, la sorte della maestra negazionista e soprattutto si saprà se resterà al suo posto oppure, come chiedono i genitori, verrà allontanata.

LEGGI ANCHE: Attacco hacker all’open day della scuola media: bestemmie e video pornografici

Seguici sui nostri canali