Misure anti Covid

Vaccini over 80, il Veneto chiude la campagna per i "nonni"

Dei 358mila 540 ultraottantenni, in pratica il 95 per cento ha ottenuto la propria dose di siero.

Vaccini over 80, il Veneto chiude la campagna per i "nonni"
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Il 95 per cento degli ultraottantenni ha ricevuto la propria dose del vaccino. Il 5 per cento, invece, ha detto no al siero anti Covid. Il Veneto "festeggia" la chiusura della campagna vaccinale per i "nonni", ma la partita è ancora lunga: ora la "macchina" deve correre.

Vaccini over 80, il Veneto chiude la campagna per i "nonni"

Mettere al sicuro le fasce più deboli, i fragili, quelli che, se colpiti dal Covid avrebbero meno opportunità di vincere. Era questo, nelle intenzioni, l'obiettivo principale della campagna vaccinale. E si è perseguito questo risultato un po' ovunque, a velocità differenti. In Veneto però, e questa è una buona notizia, la campagna degli over 80 è finita. Dei 358mila 540 ultraottantenni, in pratica il 95 per cento ha ottenuto la propria dose di siero. E il restante cinque per cento?

"Il cinque per cento degli over 80 ha rifiutato il vaccino - aveva spiegato il Governatore del Veneto, Luca Zaia, a margine di uno degli ultimi bollettini sull'emergenza sanitaria - Però guardiamo le cose dal giusto punto di vista: il 95 per cento ha detto "sì".

Ecco l'estratto della conferenza stampa del Governatore Zaia

Nel fine settimana la macchina vaccinale ha tentato di correre alla massima velocità per chiudere la "partita" dei "nonni", effettuando anche inoculazioni a domicilio per alcuni anziani. Sabato e domenica, un po' in tutte le Ulss, sono stati giorni denominati "vax day", proprio per cercare di ottenere il risultato annunciato. Ma non è ancora tempo di festeggiare: il virus circola e la battaglia non è finita. Ora la "macchina" deve correre e, come già ribadito dalle istituzioni, serve più "benzina".

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