Marco Toppan è arrivato a Pachino per l'Avis
Ha pedalato per 2mila chilometri "raccogliendo" fondi per il recupero del Tempio del Donatore di Valdobbiadene
Marco Toppan è arrivato a Pachino per l'Avis. Missione compiuta. Marco Toppan - ambasciatore dell'Avis Provinciale di Treviso per il recupero del Tempio Internazionale del Donatore di Pianezze di Valdobbiadene ha tagliato il traguardo: è arrivato ieri (6 settembre) a Pachino in Sicilia dopo 2.000 chilometri di pedalata attraversando tutta l'Italia. Il suo tour solidale “Su due ruote nello Stivale per l'Avis” è stato un grandissimo successo. Quindici giorni in sella alla sua bici, 12 regioni visitate: da Casere-Predoi (BZ), l'unico municipio italiano più a Nord del 47° parallelo, all'estremo Sud. Lo abbiamo visto pedalare con il sole e sotto la pioggia, attraversando luoghi di rara bellezza e posti che meritavano di essere contemplati in silenzio. Tra i momenti più intensi la visita ai comuni terremotati del Centro Italia: Camerino, Arquata del Tronto e L'Aquila. Proprio nel capoluogo abruzzese Marco ha avuto l'onore di partecipare all'antichissima Festa della Perdonanza Celestiniana, varcando la soglia della Basilica di Santa Maria di Collemaggio.
Atleta per passione e donatore Avis dal 2008, Marco Toppan, 40 anni di Carbonera, è partito il 17 agosto dalla Valle Aurina in Trentino Alto Adige, in piazza dei Signori a Treviso ha ricevuto la maglietta ufficiale dell'Avis per il tour, quindi dal 24 agosto la sua avventura benefica è entrata nel vivo. Macinando chilometri lungo la rotta: Veneto, Emilia Romagna, Marche, in Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria fino all'arrivo in Sicilia il 6 settembre.
L'accoglienza delle Avis locali
“Ho ricevuto un'accoglienza straordinaria da parte delle numerose Avis comunali presenti su tutto il territorio, ho conosciuto persone meravigliose e incontrato amici generosi che hanno condiviso con me un tratto di pedalata, incoraggiandomi sempre ad andare avanti. Mi sono immerso nelle bellezze del nostro Paese, senza mai perdere di vista il fine sociale del mio viaggio- commenta Marco Toppan, che fa riferimento alla sede Avis di Zenson di Piave. “Insieme alle delegazioni territoriali dell'Avis di cui l'Italia è costellata, ho condiviso il progetto di recupero del Tempio Internazionale del Donatore, bisognoso di lavori per poter essere riaperto al più presto”.
Il Tempio del Donatore
“Il nostro Tempio Internazionale del Donatore è attualmente inagibile, il tetto ha bisogno di lavori urgenti, serve un investimento importante ma indispensabile per sistemarlo” sottolinea Vanda Pradal, presidente dell'Avis Provinciale di Treviso. Il viaggio di Marco Toppan ha unito le Avis e sensibilizzato tutta la comunità per la buona causa. “Il Tempio è il nostro faro, illumina il nostro cammino e ci sprona a impegnarci quotidianamente nel dono. Renderlo nuovamente fruibile deve essere un obiettivo comune. Ancora di più ora che la zona è diventata Patrimonio Unesco dell'Umanità. L'Avis Provinciale di Treviso lancia quindi un appello al sostegno nazionale” prosegue Pradal.
Tutti i cittadini possono contribuire alla “rinascita” del Tempio Internazionale del Donatore: IBAN: IT28 F030 6962 1561 0000 0000 039, Causale: lavori tempio
Dettagli del viaggio
La partenza a Casere-Predoi (BZ), l'unico municipio italiano più a Nord del 47° parallelo, l'arrivo a Pachino il punto più a Sud della Sicilia storicamente famoso per i pomodorini Igp, secondo d'Italia dopo Lampedusa. Il punto più alto attraversato da Marco Toppan è stato Passo Cimabanche a 1.529 metri tra Cortina e Dobbiaco. Quindi la sosta davanti alla Reggia di Caserta, la più grande residenza reale al mondo, passando per il piccolo Borgo di Gabicce che si affaccia sul mare Adriatico e poi le città del Centro Italia colpite dal sisma.
Il viaggio di Marco Toppan è stato documentato in “tempo reale” sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/