Conto alla rovescia per ValdobbiadeneJazz
Dal 4 al 6 ottobre, tredici concerti e più di cinquanta musicisti. Tra gli ospiti figurano Sarah Jane Morris, icona del jazz moderno
Conto alla rovescia per ValdobbiadeneJazz. Tutto è pronto: location per concerti e jam session, supporto tecnico e accoglienza degli oltre cinquanta musicisti, tra i più bei nomi del panorama jazzistico internazionale, che giungeranno da mezzo mondo. Tra gli ospiti figurano Sarah Jane Morris, icona del jazz moderno, Paul Millns, I Licaones, Helga Plankensteiner, Max Lazzarin, Elisabeth Geel e molti altri. La macchina organizzativa, volendo usare un termine coerente con il contesto, sta facendo il suo sound-check. A Valdobbiadene c’è grande attesa. La città si appresta, per un intero weekend, dal 4 al 6 ottobre prossimi, a vibrare di jazz, grazie a tredici straordinarie esibizioni che si terranno fra il teatro Bocassino, l’auditorium Piva, piazza Marconi, cantine e locali del centro cittadino.
L’evento, alla sua prima edizione, è stato ideato e organizzato dal Consorzio Valdobbiadene, con il sostegno dell’amministrazione comunale, l’apporto fattivo di Banca di Credito Cooperativo Prealpi San Biagio, e la preziosa collaborazione di Seit Elettronica, Trattoria alla Cima, Confraternita di Valdobbiadene, delle cantine Bisol, Bortolin Angelo, Bortolomiol, Col Vetoraz, Fasol Menin, Mionetto, Produttori Valdobbiadene, Valdo Spumanti, Villa Sandi, di Hotel Diana, Ca’ Natalia, La Casetta, i bar Roma e Fiori.
Il Festival, destinato a trasformarsi in evento ricorrente, ha il merito di aver saputo costituire per la prima volta una solida rete fra istituzioni, operatori del commercio e produttori vitivinicoli locali, con lo scopo di valorizzare il salotto buono della città e le attività che lo racchiudono, dando forma e sostanza ad un vero e proprio investimento di marketing territoriale, stimolando la crescita del turismo anche alla luce del recente riconoscimento dell’UNESCO.
Il Jazz, da sempre, esercita un grande potere attrattivo su un pubblico vasto ed eterogeneo, al quale sarà offerto, oltre alla possibilità di ascoltare artisti di fama internazionale, di approfondire la conoscenza del territorio, la sua storia e le sue tradizioni enogastronomiche.
Si tratta di un progetto innovativo ed organico che gode del patrocinio del Touring Club Italiano, della Regione Veneto, del CUOA di Altavilla Vicentina, e che coinvolgerà pure le scuole (ISISS “G. Verdi” e “Dieffe P. Berton”). Gli studenti, inseriti nel modulo di alternanza scuola-lavoro, si occuperanno dell’accoglienza, del supporto tecnico e dei social media.
Il programma, con la direzione artistica di Vincenzo Barattin (agenzia di spettacolo ArteRitmi), non prevede sovrapposizioni; pertanto agli amanti della musica è garantita la possibilità di partecipare a tutti gli eventi in calendario nella tre giorni, che può pertanto essere vissuta come una entusiasmante maratona! Evento nell’evento, la presentazione del libro di Enrico Merlin dedicato a un mostro sacro del jazz “Miles Davis 1959”, con la partecipazione di David Boato, una delle più apprezzate voci trombettistiche internazionali.