Vedelago, Daniele Soligo torna in Consiglio a sei mesi dall'incidente, grande commozione

Approvato l’ordine del giorno proposto dalla maggioranza che vieta l’installazione e la sperimentazione del 5G sul territorio

Vedelago, Daniele Soligo torna in Consiglio a sei mesi dall'incidente, grande commozione
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Vedelago, Daniele Soligo torna in Consiglio a sei mesi dall'incidente, grande commozione . Si è aperta con una sorpresa la seduta del consiglio comunale che si è tenuto il 19 dicembre a Vedelago: a circa sei mesi dall’incidente che lo ha coinvolto, è tornato sui banchi del Consiglio comunale il consigliere Daniele Soligo.

Visibilmente emozionato, il consigliere è stato accolto con un applauso e delle belle parole di benvenuto sia da parte del sindaco, Cristina Andretta, che dal presidente del consiglio, Nicola Cavasin.

Soligo non ha mancato di portare il suo contributo nel corso della seduta, intervenendo nella discussione relativa alla mozione sui negozi di vicinato, con una sua testimonianza essendo stato, nel precedente mandato, assessore alle attività produttive.

Tra i punti discussi, si segnala l’approvazione dell’ordine del giorno presentato dal capogruppo di maggioranza, Michele Bordignon, con cui viene chiesto il divieto a chiunque di sperimentare installare il 5G sull’intero territorio comunale sino a che non si hanno notizie certe di nuovi riscontri dalle ricerche scientifiche, applicando il principio di precauzione sancito dall’Unione Europea.

L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità compreso l’emendamento proposto dalla minoranza relativo al passaggio in cui il divieto è da considerasi valido “sino a che non si hanno notizie certe di nuovi riscontri dalle ricerche scientifiche”.

Il tema delle antenne è stato oggetto di discussione anche di un altro punto all’ordine del giorno riguardo gli schemi di convenzione e di contratto per l’adesione all’esercizio associato dei servizi informativi per la pianificazione, cura e controllo del territorio proposto dal consiglio di bacino Priula.

Tra le convenzioni previste, il Comune di Vedelago, affiderà al Consiglio di Bacino Priula il compito di redigere il piano antenne e, in un secondo momento, di provvedere al monitoraggio dei siti interessati dalle antenne così da integrare i monitoraggi già svolti da Arpav.

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