Consorzio Piave, un impegno per l'ambiente
Il Sindaco Mauro Migliorini eletto fra i tre rappresentanti dei Sindaci nella nuova Assemblea consorziale per il prossimo quinquennio.

Consorzio Piave, un impegno per l'ambiente
Il Sindaco di Asolo Mauro Migliorini è uno dei tre nuovi rappresentanti dell'Assemblea dei Sindaci in seno all'Assemblea del Consorzio di bonifica Piave per il prossimo quinquennio. L'elezione è avvenuta nel corso dell'Assemblea dei Sindaci del comprensorio, svoltasi mercoledì 15 gennaio presso il municipio di Arcade. Assieme a lui sono stati designati i Sindaci di Mansuè Leonio Milan e di Carbonera Federica Ortolan. Il Sindaco di Carbonera
Ortolan è stato eletto anche Presidente della Consulta dei Sindaci, nuovo istituto introdotto con una recente riforma apportata dalla Regione al sistema di rappresentanza dei Consorzi veneti. Tale istituto si riunisce non meno di due volte all'anno e rilascia parere sul Piano delle Attività, sul Piano Triennale dei lavori e forniture e sul Piano Generale di Bonifica e di tutela del territorio. La Presidente della Consulta dei Sindaci sarà invitata di diritto anche alle sedute
del nuovo Consiglio di Amministrazione. Frattanto, nei giorni scorsi, la Provincia di Treviso ha designato il proprio rappresentante in seno all'Assemblea, riconfermando il Sindaco di Crocetta del Montello Marianella Tormena.
L'opera di tutela del territorio
Il Consorzio Piave, oltre ai compiti attribuiti fin dalla sua istituzione, come la bonifica e l'irrigazione, svolge oggi una più ampia attività di tutela del territorio, come previsto dalla più recente normativa regionale in materia. Si occupa in particolare di difesa idraulica, intesa sia come bonifica classica che come salvaguardia dalle esondazioni dei corsi d'acqua in aree a scolo naturale. Tra le sue competenze vi sono inoltre la collaborazione in materia ambientale, attraverso la tutela della qualità delle acque; la partecipazione alla redazione dei piani di gestione ecologici di interesse comunitario; il coordinamento dei propri consorziati nello sviluppo di iniziative agroambientali; la produzione di energia rinnovabile e l'attività di supporto alla Protezione Civile.
Sono 92 i comuni coinvolti
L'estensione del territorio appartenente al Consorzio di bonifica Piave, pari a 1900 kmq di superficie, comprende 92 Comuni, per la maggior parte in provincia di Treviso ma anche delle province di Belluno e Venezia. Il Consorzio gestisce le reti che comprendono tutti gli alvei demaniali minori, ovvero tutta la rete idrica di scolo di ordine inferiore e i manufatti ad essa appartenenti, per un totale di 3950 km di canali e di 2360 km di condotte.L'Assemblea consorziale è composta da 20 membri, nominati ogni cinque anni attraverso pubbliche elezioni, affiancati dai tre Sindaci eletti tra quelli che appartengono al comprensorio consorziale, oltre che da rappresentanti di Provincia, ricadente in tutto o in parte nel comprensorio, e Regione. Il suo compito è determinare l'indirizzo amministrativo del Consorzio e controllarne l'attuazione. I tre sindaci eletti si aggiungeranno quindi agli eletti nella nuova Assemblea consorziale, che entro i primi di febbraio sarà convocata per procedere all'elezione del Presidente e dei componenti del CdA.