Scarichi abusivi a San Zenone, il Comune intensifica il monitoraggio per individuare i responsabili
Controlli eseguiti anche con una serie di video ispezioni con telecamera mobile attraverso le condotte e le tubazioni nelle aree interessate.
In corso verifiche e controlli promossi dal Comune di San Zenone degli Ezzelini.
Scarichi abusivi a San Zenone, il Comune intensifica il monitoraggio per individuare i responsabili
E’ in corso, in questo periodo, una serie di verifiche e controlli promossi dal Comune di San Zenone degli Ezzelini per individuare le cause ed i responsabili degli scarichi abusivi in alcuni torrenti del territorio. Si tratta di una situazione segnalata già nei mesi scorsi da parte di alcuni cittadini residenti in due zone: lungo il fossato di via Gobba a San Zenone degli Ezzelini e lungo il torrente che scorre nei pressi di via Barbarigo a Liedolo. A fronte delle segnalazioni ricevute, il Comune si è attivato coinvolgendo fin dal primo momento ATS, in quanto gestore del servizio idrico e di fognatura.
Le verifiche tramite video ispezione e i primi riscontri
E’ pertanto iniziata una prima fase di verifica rispetto ai residenti allacciati alla rete di fognatura con il contestuale invito rivolto ai residenti non ancora collegati affinché provvedessero a farlo. Quindi, vista la mancata risoluzione del problema ed il persistere degli scarichi abusivi, il Comune ha coinvolto il Consorzio Bonifica Piave, cui competono i torrenti in questione, che, in questi giorni, tramite una ditta specializzata, ha eseguito una serie di video ispezioni con telecamera mobile attraverso le condotte e le tubazioni nelle aree interessate. Dalla verifica su via Gobba è stato individuato uno scarico anomalo accentuato da un colore bianco riferibile ad acqua con detersivo proveniente da una tubazione che si inoltra in una corte comune sulla quale insistono più abitazioni private. Su via Barbarigo sono state evidenziate invece due tubazioni, una più piccola ed una più importante, da cui provengono altrettanti sversamenti di acque reflue. I tecnici del Comune in entrambi i casi hanno chiesto informazioni ai residenti senza, al momento, ottenere chiarimenti. Il prossimo passaggio, da parte dell’amministrazione, sarà quello di inviare una lettera a tutti i residenti delle due zone ad adeguarsi, provvedendo ad allacciarsi al servizio idrico e di fognatura così da scongiurare ulteriori sversamenti.
Il commento del sindaco Marin: "Caccia serrata ai responsabili"
Interviene il sindaco, Fabio Marin: “La questione è sotto la nostra attenzione e ci stiamo muovendo attraverso i canali istituzionali adeguati. Certo, l’auspicio è quello per cui i responsabili di questi sversamenti che provocano cattivi odori ed inquinamento per l’ambiente, decidano finalmente di mettersi in regola, provvedendo ad allacciare i propri scarichi al servizio di fognatura. Nel frattempo, con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, stiamo cercando di monitorare la situazione e di individuare i responsabili che, ricordo, per questo tipo di reato, rischiano sanzioni anche gravi”.