Polstrada Treviso, il congedo del comandante Alessandro De Ruosi
Il comandante De Ruosi, 42 anni, lascerà la Marca per prendere il comando della Polstrada di Udine. L'appello: "Servono rinforzi".
Il comandante De Ruosi, 42 anni, lascerà la Marca per prendere il comando della Polstrada di Udine.
Polstrada Treviso, il congedo del comandante Alessandro De Ruosi
In pratica tornerà a casa da vincitore. Oggi, giovedì 6 febbraio 2020, il comandante della Polizia stradale di Treviso, Alessandro De Ruosi, 42 anni, si è congedato dal suo incarico di responsabilità nella Marca, che ha ricoperto per ben 8 anni. Andrà a comandare la Polizia stradale di Udine, città di cui è originario. Di fatto per lui una promozione.
Tempo di bilanci: i successi
"Il bilancio di questa mia esperienza a Treviso non può che essere estremamente positivo e credo di poter dire che, grazie alla straordinaria disponibilità dei colleghi, il lavoro svolto sia stato apprezzato - spiega il comandante uscente - Fatta eccezione per il 2019 e il 2015, annate in cui il tasso di incidente sul nostro territorio è stato molto alto (nel 2015 la provincia di Treviso fu addirittura maglia nera d'Italia), il trend è stato sempre positivo". Tra i fiori all'occhiello le sanzioni, che vedono la provincia trevigiana all'avanguardia ad esempio nella contestazione dei reati di guida sotto effetto di sostanze stupefacenti, grazie alla stretta collaborazione con il laboratorio di Mestre.
Le note dolenti
"Vedo come un neo della mia gestione il caso non risolto legato all'investimento mortale di Lucia Cendron, della cui morte non siamo riusciti ad individuare il responsabile, nonostante tutti i tentativi possibili fatti", prosegue De Ruosi. Altra criticità, ben gestita sotto il suo comando ma ugualmente penalizzante, i tagli all'organico. "Quando mi sono insediato io eravamo sopra le cento unità, ora siamo al di sotto: è grave perché così diventerà sempre più difficile, nonostante le riorganizzazioni interne poste in essere, garantire la stessa qualità ed efficienza del servizio e soprattutto raggiungere gli stessi risultati: servono rinforzi". Prenderà il suo posto come nuovo comandante il commissario capo Simone Morello, proveniente da Belluno.
Viabilità in provincia di Treviso: le criticità
Tra i temi toccati dal comandante anche le criticità viabilistiche nel Trevigiano: "Partiamo dal presupposto che abbiamo un traffico sovradimensionato rispetto alla capacità della rete viaria, che risente del retaggio contadino - ha spiegato De Ruosi - Ci sono tanti mezzi pesanti e le cattive abitudini, come alcol o uso di sostanze stupefacenti, non muoiono mai. Basta dire che 1 su 5 degli automobilisti fermati viene sorpreso in stato di alterazione". Altra piaga le distrazioni legate all'uso improprio del cellulare alla guida. "Nel 2019 si è registrato proprio un picco di incidenti di fuoriuscite autonome legate a tale cattiva abitudine. Occorre lavorare molto sulla prevenzione".