Elezioni comunali, il candidato Sartoretto apre la sede di "Castelfranco Merita"
"Un luogo di ascolto e di proposta per la Castelfranco che vogliamo", ha spiegato il candidato sindaco. Intanto tiene banco la polemica sulle indennità.
Il candidato sindaco della coalizione “Castelfranco Merita” apre uno spazio di ascolto, confronto, dibattito e approfondimento in Città.
Elezioni comunali, il candidato Sartoretto apre la sede di "Castelfranco Merita"
Sebastiano Sartoretto - Candidato Sindaco della coalizione “Castelfranco Merita” che raccoglie un vasto fronte di forze civiche (Lista Fiscon, Castelfranco Civica, Città delle Idee, Comitato Città Futura) e partiti del centrosinistra (Partito Democratico, Articolo Uno e Verdi) - apre uno spazio di ascolto, confronto, dibattito e approfondimento in Città, esattamente in via Francesco Maria Preti 34/A, davanti alla piazzetta Guidolin.
“Avremmo voluto inaugurare la nostra sede in modo ben diverso – commenta Sebastiano Sartoretto – ma il senso di responsabilità che ispira la nostra azione politica e amministrativa ci impone di non far correre a nessuno dei nostri concittadini alcun rischio. Le centinaia di persone che si sarebbero radunate al nostro evento, infatti, non avrebbero potuto mantenere le precauzioni adeguate a questo nostro tempo purtroppo segnato dal coronavirus”.
Aperti a tutti
“Ciononostante – continua Sartoretto – la nostra campagna elettorale, seppur in tono minore e se vogliamo meno gioioso, sta continuando, come continuano a rivolgersi a noi centinaia di donne e uomini castellani che hanno voglia di voltare radicalmente pagina rispetto a un governo cittadino pigro, inconcludente e incapace.” “Nel contempo – aggiunge il leader di “Castelfranco Merita” - sono tante le associazioni e le forze politiche che stanno valutando, con assoluta disponibilità, la nostra proposta di formare una squadra per il bene della nostra Città; una squadra che non prenda ordini da nessuno, ma che possa pensare esclusivamente al bene della città, delle frazioni e di tutti i cittadini.” “Castelfranco merita di più – conclude Sartoretto – e tutti quelli che condividono questa analisi sono i benvenuti: l'apertura di una sede serve anche a questo.” In sede ci saranno volontari pronti a raccogliere spunti e idee di chiunque vorrà dare il proprio contributo per Castelfranco. Gli orari di apertura saranno annunciati a breve sui canali social di Castelfranco Merita. Per restare in contatto con Sebastiano Sartoretto e inviare proposte per la campagna è attivo l’indirizzo mail: castelfrancomerita@gmail.com
La polemica sulle indennità e la replica di Giovine
In relazione alle dichiarazioni del consigliere Sebastiano Sartoretto, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, questa invece la dichiarazione del vicesindaco, Gianfranco Giovine:
“Non biasimo certo il consigliere Sartoretto per le affermazioni dei giorni scorsi, del resto, quale papabile candidato a sindaco, ora deve cercare con costanza spazi di visibilità ed occasioni di critica costruendo contese, in alcuni casi, basate sul nulla. Ma niente di nuovo, sono le regole della giostra della politica.
Colgo invece l’opportunità offerta per rivolgere il mio pensiero direttamente a lui visto che ci invita a restituire le indennità che, ricordo, sono già decurtate del 10%. Amministrare è cosa assai diversa che fare politica, parlare con i fatti, fare delle scelte e dare quotidianamente piccole e grandi risposte, avere sempre la porta aperta ai Cittadini, programmare la crescita di una Città guardando al futuro, mi permetta, caro Consigliere, è assai diverso che sedersi dietro ad un tavolo puntando il dito e proponendo soluzioni con le sole parole.
Forse le è sfuggito il lavoro che ho svolto in questi cinque anni e coglierei qui l’occasione per ribadire i risultati ottenuti ma non vorrei tediare nessuno; ci sarà tempo e modo per farlo prima di presentarsi ai Cittadini che saranno presto chiamati a giudicare il nostro operato. Non esiste nessun obbligo di rivestire ruoli amministrativi ma solo un senso di servizio ed amore per la nostra Comunità. Ed è questo lo spirito che ha alimentato quotidianamente la mia azione e quella dei miei colleghi.
Quando, nel 2015, sono stato eletto consigliere comunale e poi nominato vicesindaco, mi sono state attribuite le deleghe all’Organizzazione del personale, Progettazione Europea e Verifica del programma a cui poi si è aggiunto il Turismo. Mi sono ritirato dal lavoro professionale e dedicato, a tempo pieno, a questo importante incarico. Le ricordo che sono presente negli uffici comunali tutti i giorni feriali e anche a volte festivi, per svolgere con dedizione il mio lavoro. Non ho mai richiesto alcuna indennità di trasferta che sostengo a spese mie e che l’indennità mensile a volte viene utilizzata per scopi sociali, ma questo di solito non si pubblicizza, lo si fa e basta. In cinque anni di mandato ho beneficiato di appena quattro settimane di ferie, mettendo molto spesso in secondo piano le mie esigenze private, la mia famiglia.
Ribadisco non è mia intenzione qui ricordare cinque anni di attività e lavoro, rischierei ora di semplificare o tralasciare qualcosa. Lo farò per dare doveroso conto alla Cittadinanza della fiducia ricevuta. Caro Consigliere, quale buon esercizio per imparare a criticare con dovizia, la invito a valutare meglio ogni giudizio, che possa essere così più fondato, solo così potremmo meglio confrontarci al cospetto degli Elettori”.