Geriatria Ca' Foncello, giovedì tutti i pazienti trasferiti: la maggior parte a Vedelago
Sei pazienti, inizialmente positivi al Covid-19 e ora guariti, torneranno alle rispettive abitazioni. La maggioranza andrà a Vedelago.
Giovedì prossimo 12 marzo 2020 tutti i 47 pazienti attualmente ricoverati nell'unità operativa di geriatria del Ca’ Foncello lasceranno il reparto.
Geriatria Ca' Foncello, giovedì tutti i pazienti trasferiti: la maggior parte a Vedelago
Giovedì prossimo 12 marzo 2020 tutti i 47 pazienti attualmente ricoverati nell'unità operativa di geriatria del Ca’ Foncello lasceranno il reparto. Sei pazienti, inizialmente positivi al Covid-19 e ora guariti, torneranno alle rispettive abitazioni. Altri 9 pazienti, affetti da varie patologie, saranno collocati nei reparti di pertinenza. I rimanenti 32 saranno accolti, in questa fase, in un'ala dedicata del Centro di servizi “Civitas Vitae” di Vedelago. Man mano che le loro condizioni lo consentiranno, saranno trasferiti a domicilio o in altre residenze per anziani.
Benazzi: "L'intero reparto verrà sanificato"
“Nella stessa giornata di giovedì - spiega il direttore generale dell'Ulss 2, Francesco Benazzi –
l’intero reparto di geriatria (oltre alle stanze di degenza anche ambulatori, uffici, locali tecnici etc)
sarà sanificato radicalmente e dal fine settimana sarà nuovamente operativo. L'ospedale di comunità collocato al Ca' Foncello, in cui avevamo inizialmente pensato di trasferire i 32 pazienti non dimissibili a domicilio - sottolinea Benazzi - sarà utilizzato per accogliere nuovi pazienti, considerato che l'ospedale, oltre a far fronte all'emergenza coronavirus, continua anche tutte le restanti attività.
Il ringraziamento al sindaco di Vedelago e alla Fondazione
"Al sindaco di Vedelago e alla Fondazione “Opera Immacolata Concezione Onlus” - conclude
Benazzi - va il mio sentito ringraziamento per la collaborazione”.
Nel Centro servizi i pazienti saranno seguiti da due medici della geriatria del Ca’ Foncello, il primario Calabrò e la dott.ssa Barbato, coadiuvati dagli operatori della Casa di riposo.