Positivi Coronavirus per comune: sospeso l'invio dei dati ai sindaci
Lo ha deciso la Conferenza dei Sindaci dell’Ulss 2 alla luce della circolare di Borrelli avente per oggetto “Covid-19 tutela dei dati personali”.
Intanto l'ambulatorio Ipertensione arteriosa del Ca' Foncello attiva la "gestione smart" dei pazienti.
Stop in attesa di un confronto tra Anci, Regioni e Province
I medici dell’Ambulatorio dell’Ipertensione Arteriosa della 1a Medicina del Cà Foncello, per fronteggiare l’emergenza coronavirus, hanno attivato un servizio di gestione smart dedicata ai pazienti ipertesi afferenti all’Ambulatorio. Lo fa sapere l'Ulss2 Marca Trevigiana.
"Tale organizzazione si è resa necessaria per continuare a seguire i pazienti affetti da malattie cardiovascolari a domicilio, minimizzando la necessità di accedere in Ospedale per i controlli Ambulatoriali. I pazienti sono stati contattati telefonicamente ed è stata fornita una mail, tramite la quale hanno potuto confrontarsi direttamente con gli specialisti dell’Ipertensione Arteriosa per ricevere indicazioni e consigli sulla patologia. L’iniziativa ha già permesso di assistere oltre 60 pazienti in modalità smart ed è stata accolta in modo positivo dall’utenza".
Niente più dati dei positivi al Covid- 19 ai sindaci
Sempre l'Azienda sanitaria locale fa sapere che "la Conferenza dei Sindaci dell’Ulss 2 comunica che, alla luce della circolare di Borrelli avente per oggetto “Covid-19 tutela dei dati personali”, i dati dei cittadini positivi non saranno più inviati ai Sindaci, in attesa di un confronto sulla tematica tra l’ANCI, le Regioni e le Province autonome.