Emergenza Coronavirus

Rispetto Decreto, denunciati 4 amici e un uomo che stava andando a tagliarsi i capelli

L’impegno della Polizia di Stato è stato particolarmente intenso

Rispetto Decreto, denunciati 4 amici e un uomo che stava andando a tagliarsi i capelli
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Rispetto Decreto, proseguono i controlli e le autocertificazioni strampalate.

Rispetto Decreto, denunciati 4 amici e un uomo che stava andando a tagliarsi i capelli

Nella giornata di ieri, venerdì 20 marzo 2020, i poliziotti delle Volanti hanno effettuato numerosi controlli finalizzati al rispetto delle disposizioni del DPCM, in particolare sulla strada Feltrina, Terraglio, nelle altre arterie principali e nelle vie del centro. Alcuni soggetti, dopo essere stati identificati, hanno fornito delle giustificazioni del loro spostamento inconciliabili con il dettato normativo. Alle 11 del mattino, sono stati denunciati 4 uomini di origine albanese di circa 40 anni, che, nonostante fossero a conoscenza delle prescrizioni, hanno ammesso di essersi recati presso un bar di un’area di servizio per fare un aperitivo e ritrovarsi “per fare quattro chiacchiere”.

Numerosi i controlli

Nel pomeriggio è stato fermato nei pressi di Via Pisa un ragazzo kosovaro di vent’anni, che ha riferito di essere in transito per recarsi da un amico a tagliarsi i capelli; il ragazzo, nonostante i poliziotti abbiano pazientemente cercato di spiegargli che quel motivo non sarebbe certamente rientrato nei motivi di necessità che giustificano gli spostamenti sul territorio nazionale, è rimasto convinto che fosse suo diritto andare a tagliarsi i capelli, rilasciando anche l’apposita autocertificazione.
Anche nei suoi confronti è scattata una denuncia per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità ex art. 650 cod. pen. L’impegno della Polizia di Stato sul territorio trevigiano è stato particolarmente intenso nei giorni passati, portando al controllo di numerose persone ed alla denuncia di decine di soggetti. I controlli saranno ulteriormente potenziati nei prossimi giorni, al fine di garantire il rispetto delle prescrizioni normative poste a tutela della salute pubblica.

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