Luciano Rui dimesso dall'ospedale: è tornato a casa

Lo ha comunicato oggi, domenica 22 marzo, la stessa società ciclistica.

Una buona notizia, il team manager della Zalf è a casa

Una buona notizia in mezzo a tanta angoscia e preoccupazione. Luciano Rui, il team manager della Zalf Euromobil Désirée Fior, ora è tornato a casa. Dimesso dall'ospedale di Vittorio Veneto dove era stato ricoverato, trovato positivo al Coronavirus. E' la stessa società ciclistica a renderlo noto:

"Buongiorno! Oggi, dopo giorni di preoccupazioni, possiamo concederci un sorriso e darvi una bellissima notizia: LUCIANO RUI è tornato a casa! Il nostro Ciano è stato dimesso dall'ospedale di Vittorio Veneto, le sue condizioni sono buone. Dovrà trascorrere qualche altro giorno di riposo ma da oggi avrà di nuovo accanto a sé l'affetto della moglie Loretta a dargli una spinta in più!

I miglioranti incoraggianti

Già nei giorni scorsi si era capito che la grande paura era alle spalle, perché le condizioni di Luciano erano in forte miglioramento. Infatti la Zalf, lo scorso 19 marzo, così aveva aggiornato amici e appassionati:

“Arrivano buone notizie dall’ospedale di Vittorio Veneto: prosegue la quarantena per Luciano Rui ma le sue condizioni migliorano giorno dopo giorno. Il morale è alto e si parla di ciclismo con Carlet (organizzatore del Giro del Belvedere) e con un amico della Polstrada. Ringraziamo gli straordinari medici e il personale infermieristico che si sta prendendo cura di loro in questi giorni. Forza Luciano, ti aspettiamo!!!”.

Il ricovero e la grande paura

Così lo stesso Rui, all'epoca del ricovero, aveva aggiornato sulle sue condizioni:

“Era da alcuni giorni che avevo qualche linea di febbre, mi è stata riscontrata la positività al Coronavirus, ora mi trovo all’ospedale, non sto male, al momento sono solo un po’ stanco”.

L’ultimo impegno ufficiale che aveva riguardato Luciano Rui era stata la Firenze-Empoli dello scorso 22 febbraio, poi anche a seguito della sospensione dell’attività sportiva del team, Luciano non aveva più frequentato né gli atleti né il quartier generale del team.