Emergenza Coronavirus

Case di riposo della Marca, 12 testate: quasi la metà degli ospiti positivi

Il 42% degli ospiti presenti nelle 12 strutture per anziani testate ha il Coronavirus. Il raffronto numerico tra i deceduti nei vari presidi ospedalieri.

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Il punto del direttore generale dell'Ulss2 Marca Trevigiana sui centri servizi della provincia.

In azione il team del dottor Moretto

Benazzi nella sua diretta facebook di oggi, martedì 31 marzo 2020, ha tracciato un bilancio sulla situazione nei Centri servizi della Marca.

"Le case di riposo sono le case dei nostri nonni che hanno fatto grande il nostro Veneto, credo sia fondamentale essere al fianco di direttori, ospiti e famiglie tramite le buone pratiche che comportano una riduzione dei rischi di contagio".

Ecco che cosa si sta facendo e verrà fatto in concreto:

"Il nucleo di persone dirette dal dottor Moretto, esperto di epidemie e composto da infermieri e geriatri, servirà a rafforzare la presa in carico dei pazienti Covid-19 sospetti, come dalle linee guida della Regione. Nell'ottica di un rafforzamento del meccanismo territoriale, il team di Moretto andrà a fare una valutazione del rischio struttura per struttura, con un Piano di sanità pubblica per individuare le strutture Covid negative e i percorsi per isolare invece gli ospiti positivi".

Soddisfazione espressa poi per la novità dalla Regione, dopo il via libera dell'Aifa, sull'impiego dei farmaci reumatici e antivirali a domicilio per pazienti con determinate caratteristiche e all'interno delle case di riposo. Infine altro sblocco relativo alle mascherine, la cui distribuzione nei centri servizi è ripresa con nuovo impulso proprio oggi.

I tamponi: dove e quanti ne sono stati fatti nella Marca

Nel territorio trevigiano sono presenti 54 centri servizi con 6.340 ospiti, 5.776 operatori: in totale 12.116 ospiti. Ad oggi compreso le strutture per anziani sottoposte ai test del tampone sono state 12 e precisamente: a Casale sul Sile, Zero Branco, Villorba, Issra di Treviso, Vittorio Veneto, Crocetta del Montello, Valdobbiadene, Vedelago, Castelfranco, Conegliano e Monastier.

In totale sono stati testati nelle sopraelencate strutture 366 ospiti e 703 operatori, con 1.169 tamponi eseguiti. Gli ospiti positivi sono risultati circa la metà, ovvero il 42%, mentre gli operatori positivi "solo" il 7% del totale.

"Vorremo partire con la misurazione agli operatori ogni giorno prima che entrino per evitare che portino dentro il virus - ha spiegato Benazzi - Oggi un anziano per poter accedere a una delle nostre strutture dee risultare negativo a un test e poi resta in ogni caso in isolamento per 14 giorni. Al momento abbiamo ancora il 5,9% dei posti liberi e stiamo valutando se creare delle case di riposo solo Covid".

I numeri dei deceduti nei presidi ospedalieri: il confronto con gli anni precedenti

Poi Benazzi ha fornito i numeri, sempre spiacevoli ma utili per un raffronto, dei deceduti nei vari presidi ospedalieri della Marca nelle annate dal 2017 al 2020 compreso. L'intervallo temporale utilizzato va dal 1 gennaio al 29 marzo di ogni anno preso in esame:

TREVISO

  • 2017 - 388 decessi
  • 2018 - 358
  • 2019 - 363
  • 2020 - 406

ODERZO:

  • 2017 - 63 decessi
  • 2018 - 74
  • 2019 - 77
  • 2020 - 79

CONEGLIANO

  • 2017 - 204 decessi
  • 2018 - 165
  • 2019 - 126
  • 2020 - 163

VITTORIO VENETO

  • 2017 - 95 decessi
  • 2018 - 92
  • 2019 - 97
  • 2020 - 92

CASTELFRANCO

  • 2017 - 145 decessi
  • 2018 - 126
  • 2019 - 148
  • 2020 - 99

MONTEBELLUNA

  • 2017 - 100 decessi
  • 2018 - 80
  • 2019 - 97
  • 2020 - 94

Nel 2019 pertanto, nel periodo preso in esame, si sono registrati 908 decessi, rispetto ai 933 del 2020: un aumento di 25 decessi.

"Lo screen eseguito sui medici di Medica generale ha evidenziato infine 9 positivi, pari all'1,6% del totale (oltre 500)", ha concluso Benazzi.

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