Tragedia Ciano, la Procura indaga per omicidio colposo sulla morte della piccola Alejssa
Sentito anche il ragazzo che si è tuffato nel canale Brentella nel disperato tentativo di salvare la bambina di neanche due anni.
Aperto dalla Procura di Treviso un fascicolo al momento contro ignoti. Si attende l'esito dell'autopsia.
Omicidio colposo per omessa vigilanza, l'ipotesi di reato
La Procura di Treviso ha aperto un fascicolo sulla tragica morte della piccola Alejssa Halimi, avvenuta domenica scorsa, 5 aprile 2020, a Ciano del Montello, frazione di Crocetta. Omicidio colposo per omessa vigilanza: questa l’ipotesi di reato per cui si sta procedendo, al momento contro ignoti, per l'incidente fatale in cui ha perso la vita, nelle acque del Brentella, la bambina di neanche due anni (aveva solo 1 anno e 11 mesi).
Disposta l'autopsia sul corpo
Come già anticipato sul corpo della sfortunata bimba, nata a Montebelluna ma di origini macedoni, è stata disposta l'autopsia, per accertare che il decesso sia stato proprio dovuto ad annegamento (circostanza su cui si nutrono ormai ben pochi dubbi). Altra partita quella delle eventuali responsabilità.
La ricostruzione dei fatti
Di più dovrebbe emergere dal resoconto scritto dai carabinieri, che hanno sentito i genitori e i nonni della piccola vittima. Oltre a loro sono stati sentiti anche il ragazzo che si è tuffato nell'estremo tentativo, purtroppo vano, di salvare la piccola, e il vicino di casa. Pare infatti che la bimba stesse giocando in cortile quando, persa di vista dai familiari, è caduta nel canale che confina - senza protezioni o recinzioni di sorta - con la proprietà.