Castelfranco

Sopravvissuto al Coronavirus: il castellano Felice si sveglia nel giorno del compleanno della figlia

Felice Costa, 47enne residente a Castelfranco, stava bene ma poi tutto è precipitato all'improvviso. L'inferno della Rianimazione e un risveglio speciale.

Sopravvissuto al Coronavirus: il castellano Felice si sveglia nel giorno del compleanno della figlia
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La storia a lieto fine di Felice Costa, 47enne residente a Castelfranco, sopravvissuto al Covid-19.

Era in perfetta salute

La sua è la storia (a lieto fine) di un sopravvissuto. Lui si chiama Felice Costa, residente a Castelfranco Veneto, 47 anni, un uomo in perfetta salute fino a metà marzo scorso, quando sono cominciati i primi sintomi: una leggera febbre e un po' di mal di schiena. Normale influenza si era pensato all'inizio, invece poi - di lì a poco - tutto è precipitato.

L'inferno della Rianimazione e il risveglio in un giorno speciale

Nell'inferno del Covid-19 Felice, che nei giorni scorsi è stato intervistato anche dalla Rai, sprofonda dal 19 marzo: la febbre che all'inizio era leggera, si alza improvvisamente fino a fargli perdere conoscenza. Dalla sua abitazione di Castelfranco la corsa immediata in ambulanza all'ospedale di Jesolo, dove il 47enne viene subito ricoverato in Rianimazione e intubato in posizione prona (scene tristemente note viste da molti in tv ma da alcuni come lui vissute in prima persona). Fino alla sera del 23 marzo è rimasto così, privo di coscienza, senza mai svegliarsi. Poi il "miracolo" in un giorno doppiamente speciale per lui e per la sua famiglia, che ha vissuto momenti veramente duri. Proprio il 23 marzo infatti, quando Felice si è risvegliato, era il giorno del compleanno di sua figlia.

 Il boato in Terapia intensiva: ce l'ha fatta

"In Terapia intensiva c'è stato un boato quando mi sono ripreso e all'inizio non pensavo neanche fosse per me, poi ho realizzato l'importanza del momento - ha raccontato Felice, che ora prima di tornare a casa e al lavoro dovrà attendere la negatività di un secondo tampone - Il futuro? Bisogna ripartire dalle cose semplici fregandosene del superfluo".

E se lo dice lui c'è da crederci (foto tratta dal profilo facebook)

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