Ordinanza Zaia Pasquetta: tolto il limite dei 200 metri per le uscite
Il presidente Zaia ha presentato le nuove restrizioni, attive dalla mezzanotte di oggi e valide fino al 3 maggio. Resta l'obbligo di mascherine.
La priorità è sempre la salute dei cittadini. Se aprire e chiudere le aziende non compete alla Regione ma al Governo, è anche vero che bisogna fare attenzione a possibili ricadute.
Cosa succede
L’emergenza non è finita: questa nuova normativa impone di dire, seppur con alcune concessioni, che la nuova ordinanza non deve essere vissuta come la fine dell’emergenza, anzi. Se il numero delle terapie intensive non scende o si rialza, bisogna “andare giù pesanti un’altra volta”.
Una nuova ondata di contagi
“I nostri comportamenti irresponsabili aumentano la diffusione del virus” sottolinea Zaia. Quando si ha la tentazione di uscire, bisogna sempre pensare che qualcuno potrebbe essere contagiato e quindi morire per un atto irresponsabile. I dati fanno pensare che i veneti stiano rispettando le regole. Gli spostamenti sono stati ridotti del 50%. Da domani però ci saranno più persone che usciranno di casa per andare al lavoro e questo vuol dire che bisogna pensare ad un lockdown ridotto, “soft” che però deve mettere in sicurezza proprio chi ha spostamenti importanti in programma. Ad una domanda fatta in conferenza stampa, il presidente risponde che, in una scala da 0 a 10, il rischio di tornare alla situazione di partenza è 8, motivo per cui bisogna prestare la massima attenzione.
I punti dell’ordinanza:
Confermate le seguenti misure, riassunte punto per punto e riportate come raccontate in conferenza stampa, attive dalla mezzanotte di oggi al 3 maggio:
a) la chiusura dei supermercati la domenica e i giorni festivi (25 aprile e 1 maggio).
b) l’attività dei mercati a cielo aperto che avranno non solo prodotti alimentari, ma anche abbigliamento per bambini. Rimane obbligatoria la perimetrazione, i due punti di entrata e uscita, la vigilanza ai varchi di ingresso e lo stazionamento contingentato, solo per acquirenti con mascherina e guanti. Ovviamente, anche gli operatori devono indossare i dovuti dispositivi di protezione.
c) l’obbligo di indossare mascherine, guanti per spostarsi da casa e di portare con sé gli igienizzanti per le mani.
d) le uscite di casa devono essere individuali, “salvo accompagnamento dettato da necessità”, come nel caso di accompagnamento di minori o disabili
e) vietata uscita di casa per chi ha temperatura corporea superiore ai 37 gradi e mezzo
f) per i festeggiamenti del 25 aprile e 1 maggio, è possibile organizzare barbecue e pic nic solo in casa e con il proprio nucleo familiare. Non si possono quindi invitare amici, parenti e vicini.
g) ammesso lo spostamento per assistere al parto del partner (che non rientrava nelle necessità previste nel dpcm).
h) l’attività motoria può essere svolta solo in forma individuale, in prossimità della propria abitazione ma anche oltre i 200 metri. Il limite è stato tolto in buona fede: ovviamente, non bisogna correre per 4 km ma in prossimità della propria abitazione, rispettando la distanza di almeno 2 metri da ogni altra persona.
i) distributori automatici solo negli uffici delle attività regolarmente ammesse. Acqua potabile, ad esempio, ma anche farmaci e generi di monopolio. Il resto dei distributori rimane chiuso, per evitare l’aggregazione.
j) chiusi da domenica e in tutti i giorni festivi gli esercizi che ci occupano della vendita di prodotti per la fotografia, elettronici o telefonici.
k) nei supermercati, dal momento che si entra in maniera contingentata, bisogna rispettare la fila con 2 metri di distanza l’uno dall’altro. Si mantengono guanti e mascherina anche all’interno.
l) si conferma la consegna a domicilio di cibi e bevande
m) tutte le attività industriali e commerciali, sia al dettaglio che all’ingrosso, incluse banche e assicurazioni, devono essere espletate nel rispetto della normativa, indossando guanti e mascherine. In altri termini, è fondamentale che i lavoratori possano operare in sicurezza, in tutti gli esercizi attivi.
n) nelle banche e nei centri assicurativi, incluse Poste Italiane, e ove sia possibile è previsto l’accesso a clienti e fornitori programmato, mediante appuntamento.
o) la vendita al dettaglio di vestiti per bambini, la riapertura di librerie e cartolerie è ammessa solo nei negozi dedicati. Consentita la vendita in due giorni la settimana, esclusi domeniche, prefestivi e festivi.
p) obbligo di allontanamento di coloro che hanno temperatura superiore a 37 e mezzo nelle aziende.
q) ammessa la consegna di rifiuti ingombranti presso centri di raccolta (ad esempio per lo smaltimento di fogliame, dato che è stata autorizzata l’attività di giardinaggio).
r) ammessa manutenzione aree verdi in aree pubbliche e private, quali le spiagge
s) sono ammessi gli interventi della protezione civile in condizioni di emergenza
“L’errore più grande sarebbe abbassare la guardia”: i dati positivi non possono essere interpretati come un cambiamento del trend e bisogna restare vigili.