Screening oncologici Marca trevigiana, ripartono oggi
Gli utenti interessati saranno contattati per ricalendarizzare gli appuntamenti.
Ripartono le campagne di screening oncologici interrotte ad inizio emergenza.
Linee guida regionali
In recepimento delle Linee di indirizzo regionali per le aperture delle attività sanitarie - Fase 2 Covid-19, ripartono le campagne di screening oncologici interrotte ad inizio emergenza: colorettale, mammografico e della cervice uterina. Lo fa sapere l'Ulss2 Marca Trevigiana. Per riprogrammare gli appuntamenti, le attività sono riprese con inviti telefonici all’utenza. Ciò consentirà di spiegare meglio alle persone interessate tutte le misure adottate per garantire, con un percorso appositamente dedicato, la loro sicurezza e quella degli operatori, massimizzando anche l’occupazione dei posti. Come per gli altri servizi sanitari, sarà richiesto all’utenza di seguire le linee di indirizzo regionale nell’utilizzo dei dispositivi di protezione, nella verifica dello stato di salute all’ingresso e nelle limitazioni per gli accompagnatori.
Inviti via posta da giugno
Per gli appuntamenti da giugno in poi, invece, gli inviti arriveranno via posta, come in passato, con il promemoria tramite SMS. Da oggi, lunedì 11 maggio 2020, in tutta la provincia sono ripresi sia l’esecuzione della mammografia, sia l’esecuzione del Pap test/HPV_DNA test. Dal 1° giugno inizierà l’attività di distribuzione delle provette dello screening colorettale. Nel 2019 in Veneto più di 780.000 cittadini hanno aderito agli screening oncologici. Ora essi verranno garantiti con distanziamento maggiore degli appuntamenti, una cadenza dell’orario di invito per ridurre l’afflusso di persone nelle sale di attesa e un incremento del numero di interventi di disinfezione di locali e di strumentazione (es: mammografi).
"Attendete telefonate e lettere di invito"
Per lo screening mammografico, nel primo periodo non verranno invitati i soggetti di età superiore a 65 anni, in attesa di valutazione sulla stabilizzazione dello scenario epidemiologico.
"Ai cittadini chiediamo di attendere la telefonata o la lettera di invito, di seguire attentamente le indicazioni fornite collaborando ad assicurare la massima sicurezza ed efficienza".