Polemica

Ospedale Castelfranco: "Zaia ha già deciso di eliminarlo e Marcon tace e acconsente"

La dura requisitoria dei due esponenti del Centrosinistra castellano: "Zero posti letto in caso di future emergenze, è la prova dello smantellamento".

Ospedale Castelfranco: "Zaia ha già deciso di eliminarlo e Marcon tace e acconsente"
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Secondo i due esponenti del Centrosinistra castellano, "Zaia ha già deciso di eliminare l'ospedale di Castelfranco e Marcon tace e acconsente".

Il duro intervento di Beltramello e Sartoretto sull'ospedale

“A inizio maggio - spiega Claudio Beltramello Consigliere comunale a Castelfranco del Partito Democratico - la Giunta Regionale presieduta da Luca Zaia ha emanato la Delibera n. 552 intitolata "Piano emergenziale ospedaliero di preparazione e risposta ad eventi epidemici" con contestuale potenziamento della disponibilità posti letto e definizione di indirizzi organizzativi. Questa delibera era collegata alle indicazioni del Ministero della Salute di aumentare i posti letto soprattutto di terapia intensiva e semi-intensiva per poter affrontare al meglio una eventuale seconda ondata di COVID19".

Ebbene, scrive Beltramello, l'ospedale generalista di Castelfranco non è neanche nominato!".

"Programmazione paradossale, a meno che..."

E il consigliere prosegue:

"Di Castelfranco si nominano soltanto gli 8 posti di terapia intensiva dello IOV. Quindi per l’ospedale generalista di Castelfranco vengono previsti zero posti letto per l’eventuale futura nuova ondata di COVID (o altre epidemie) e nelle tabelle allegate alla delibera tra gli ospedali dell’ULSS 2 non compare proprio più Castelfranco. Ricordiamo invece che durante la recente emergenza COVID, nella parte generalista del nostro Ospedale sono stati accolti e curati numerosi pazienti COVID nei reparti di area medica e invece la parte IOV di Castelfranco non ha accolto nessun paziente.

Di qui la perplessità dell'esponente del PD:

"Quindi è paradossale e assurdo che nella programmazione dei posti letto per affrontare nel futuro il COVID od altre epidemie la parte ULSS del nostro Ospedale non venga presa in considerazione. Evidentemente un futuro per l’Ospedale generalista di Castelfranco non c’è nella testa di Zaia. Non solo lo IOV si sta mangiando pian piano il nostro Ospedale come si mangia un carciofo (foglia per foglia e poi finisce…) ma addirittura Zaia ci fa capire che lui guarda avanti e dà già per conclusa l’operazione dello smantellamento completo della parte ULSS del nostro Ospedale".

Il commento del candidato sindaco Sartoretto

Interviene sulla questione anche Sebastiano Sartoretto, candidato sindaco della Coalizione Castelfranco Merita:

“Che per l’ospedale generalista di Castelfranco il futuro sarebbe stato fosco lo si era capito quando Zaia aveva affermato che spostando parte dello IOV a Castelfranco si sarebbe salvato un ‘cadavere eccellente’. Quando di cadaverico non c’era proprio nulla prima che lui decidesse di dare inizio ad una pianificata morte lenta per asfissia al nostro Ospedale non sostituendo il personale andato in pensione o trasferito".

E ancora:

"Questa triste vicenda mette ancora una volta in luce la pochezza del sindaco Marcon che sta facendo un colpevole doppio gioco. Da una parte china la testa e dice sì alle scelte scellerate di Zaia di eliminare DEFINITIVAMENTE il nostro ospedale generalista (forse si aspetta chissà cosa in cambio!), dall’altra dice ai cittadini di Castelfranco che va tutto bene, che non cambia nulla che tanto farà tutto lo IOV. Sapendo che questo non sarà possibile perché lo IOV dovrà occuparsi dei malati oncologici per tutta la Regione. E purtroppo è già sotto gli occhi di tutti (sempre più cittadini lo stanno vivendo sulla loro pelle o attraverso i loro familiari) che i servizi generalisti per i cittadini nel nostro ospedale sono sempre meno e che, quei pochi rimasti (ancora per poco, purtroppo!), sono sempre più difficili da ottenere. Come Marcon riesca a trovare il coraggio di ingannare così i Castellani proprio non lo capisco. Io so che al suo posto avrei vergogna ad andare ancora in giro per la città".

E infine:

"A settembre si voterà per il nuovo Sindaco. Sono certo che i cittadini di Castelfranco sapranno distinguere tra chi si impegna realmente per cercare di salvare l’ospedale e chi invece vende solo fumo".

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