"Che fine ha fatto il futuro?"

CombinAzioni Festival: confermata l'edizione 2020 a settembre

La manifestazione da quest'anno è organizzata dall'associazione CombinAzioni, costituita di recente come spin-off dell'associazione degli ex-studenti del Liceo Levi.

CombinAzioni Festival: confermata l'edizione 2020 a settembre
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Dal 18 al 27 settembre incontri, spettacoli e concerti per immaginare il futuro.

Sesta edizione a settembre

"Quest'anno farete CombinAzioni Festival?". È stata questa la domanda che nelle ultime settimane veniva rivolta spesso ai giovani organizzatori di quello che è diventato uno tra gli appuntamenti culturali più attesi nel territorio. E la risposta che danno, determinati, è "Sì, ci saremo"; risposta che vuol'essere un messaggio di speranza e di impegno in tempi quanto mai incerti. Così dal 18 al 27 settembre, vedrà la luce la sesta edizione del festival, presente anche quest'anno nei comuni di MontebellunaTrevignano e Volpago del Montello. Gli eventi previsti si svolgeranno nel rispetto dei protocolli di sicurezza anti-Covid, privilegiando i luoghi all'aperto e chiedendo al pubblico di prenotare la propria partecipazione.

CombinAzioni Festival: confermata l'edizione 2020 a settembre

Organizzata quest'anno dall'associazione CombinAzioni

La manifestazione, nata in seno a Levi Alumni, da quest'anno è organizzata dall'associazione CombinAzioni, costituita di recente come spin-off dell'associazione degli ex-studenti del Liceo Levi proprio per dedicarsi al festival e con il fine di creare inneschi culturali per rendere la comunità consapevole delle sfide del mondo attuale. Sotto il titolo "Che fine ha fatto il futuro?", l'edizione 2020 vorrà essere un momento in cui, citando l'antropologo indiano Arjun Appadurai che è stato di ispirazione nella costruzione del palinsesto, "chiunque abbia capacità di sperare e sognare o immaginare un futuro ha diritto di accesso". La parola "futuro" sembra essere sparita dal vocabolario del 2020: sono crollati i punti di riferimento, mancano visioni e prospettive. L'arrivo della pandemia può però rappresentare un'occasione per ripensare in maniera radicale al futuro, a un futuro diverso e possibilmente migliore.

Obiettivo condividere nuove immagini di futuro

Con il consueto approccio trasversale e grazie a una rete regionale di partner tra cui Comuni, scuole, imprese ed enti del terzo settore, il festival mira quindi a coltivare e condividere nuove immagini di futuro, insieme con tante voci di professori e giornalisti, ma anche con artisti che spazieranno dalla danza al teatro, dalla musica al cinema. Un aspetto, quest'ultimo, che l'organizzazione tiene a sottolineare: la categoria degli artisti e delle maestranze dello spettacolo infatti è tra le più colpite dalle conseguenze economiche del lockdown. Proporre teatro, musica, cinema e danza dal vivo nel 2020 significa puntare le luci del palcoscenico su questi lavoratori, sostenendo il fondamentale ruolo degli artisti nella società e il sistema economico che ruota intorno al mondo dello spettacolo. Fin dal 2015 il festival ha creato connessioni e spazi per incontrarsi, conoscere ed emozionarsi. Mai come oggi, dopo il periodo di distanziamento sociale, si percepisce forte il bisogno di tornare a vivere esperienze collettive. Condividendo con gli attori istituzionali, culturali ed economici del territorio il desiderio di ripartire, e facendo tesoro di quello che abbiamo vissuto negli ultimi mesi, CombinAzioni ci sarà anche quest'anno. Per creare queste esperienze di comunità, per farne vivere le persone e i luoghi.

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