Imprenditoria veneta in lutto: addio all'ingegner Tognana, "re" della ceramica
Si è spento a 100 anni uno dei simboli del "miracolo" imprenditoriale del Nordest. Le belle parole del sindaco Conte e del presidente Zaia.
Scomparso a 100 anni uno dei simboli del "miracolo" del Nordest: addio all'ingegner Tognana.
Ondata di cordoglio
L'imprenditoria trevigiana, ma più in generale veneta, perde uno dei suoi indiscussi protagonisti. Se n'è andato a 100 anni, compiuti lo scorso marzo, Clarimbaldo Tognana, per tutti semplicemente "Aldo", il "re" delle ceramiche. Un lutto che ha colpito la Marca e non solo, suscitando un'ondata di cordoglio anche a livello istituzionale, con le belle parole spese dal sindaco di Treviso, Mario Conte, e dal presidente della Regione, Luca Zaia.
Una storia di successo
La storia imprenditoriale di Tognana inizia nel lontano 1946, quando eredita la fornace dal padre. A soli 22 anni, già laureato in Ingegneria civile a Padova, fonda insieme al fratello Alessandro la Ceramica Tognana, primo nucleo di quella che diventerà poi la Tognana Porcellane Spa. Un'attività che ben presto cresce e da Casier si espande divenendo uno dei simboli felici del "miracolo" del Nordest. Fino al 2000, anno in cui la Tognana Porcellane Spa viene acquisita dal gruppo Morosi, Aldo è rimasto sempre al timone dell'impresa della ceramica. Diversi gli incarichi importanti ricoperti da Tognana al di fuori della sua azienda: negli anni '80 ad esempio è presidente degli industriali di Treviso ma già terminata la guerra faceva parte del primo consiglio comunale di Treviso, tra i giovani della Democrazia Cristiana. Nel '94 aveva anche provato a diventare sindaco di Treviso, candidandosi per il Centrosinistra. Ma al ballottaggio venne eletto Giancarlo Gentilini.
Il cordoglio del sindaco Conte
«Desidero esprimere, a nome della Giunta e di tutta l’Amministrazione comunale le più sincere condoglianze alla famiglia di Aldo Tognana, uomo che ha fatto la storia della nostra Città nel mondo
dell’industria, dello sport e della politica».
Così il sindaco Mario Conte, dopo aver appreso – ieri mattina – la notizia della morte dell’ingegner Clarimbaldo Tognana.
«Tognana ha contribuito a far conoscere in tutto il mondo, grazie alle sue ceramiche, la qualità e l’eccellenza della produzione trevigiana, ma è stato anche un uomo molto attivo, oltre che nella vita politica della Città, alla quale ha dato un enorme contributo in termini di valori e idee, nel mondo dello sport. Il nostro territorio, grazie al suo impegno, ospitò i mondiali di ciclismo del 1985. Tognana, nella sua lunga vita, ha scritto pagine importantissime nella storia della Città e dell’industria trevigiana ed è stato un esempio per il suo impegno civile e per il suo grande spessore umano».
Il ricordo di Zaia
Importanti anche le parole del Governatore Zaia:
"Con Aldo Tognana, scomparso oggi (ieri per chi legge, ndr.) all’età di 100 anni, il Veneto ha perso un pioniere dell’imprenditoria eroica. Treviso una figura che ha caratterizzato decenni della sua storia, non solo economica. Rivolgo alla famiglia le mie più sincere condoglianze nella certezza che Aldo ha lasciato ricordi e insegnamenti straordinari, per i suoi cari e per l’intera società trevigiana e veneta. Tognana è stato e rimarrà un simbolo della trevigianità più schietta, non solo dal punto di vista economico, ma anche per la sua umanità tutta particolare: quella di un grande imprenditore rimasto uomo semplice e indissolubilmente legato alla sua terra".