Piazza Petrarca Montebelluna, rissa furibonda ieri sera: 8 ragazzi denunciati
La lite scoppiata per futili motivi, per giunta con un'auto dei Carabinieri distante soli 50 metri. I genitori dei minorenni sono "caduti dalla nuvole".
di Alessandro Lanza
E' successo ieri sera in piazza Petrarca. La lite scoppiata per futili motivi.
In 8 sono stati denunciati
La loro strafottenza, nei confronti di regole e Forze dell'ordine, è stata tale che hanno iniziato a litigare e a picchiarsi con una gazzella dei Carabinieri a solo una cinquantina di metri di distanza. Come se niente fosse. Ovviamente "coadiuvati" nelle loro gesta da un tasso alcolico molto importante, raggiunto bevendo per strada alcolici acquistati nei supermercati dei paraggi dai maggiorenni del gruppo. Otto giovani, alcuni minorenni altri già maggiorenni, sono stati identificati e denunciati dai Carabinieri di Montebelluna ieri sera, giovedì 23 luglio 2020, per una violenta rissa - senza alla fine persone refertate - scoppiata in piazza Petrarca.
"Fammi fare un giro sullo scooter": dopo il diniego, le botte
La lite tra i ragazzi, tutti di età compresa tra i 15 e i 18 anni (alcuni già noti alle Forze dell'ordine), sembra essere cominciata per futili motivi: uno di loro pretendeva di fare un giro con uno scooter di un ragazzo che neanche conosceva. Di fronte al diniego del proprietario, lo stesso ha iniziato a picchiarlo scatenando la rissa. I militari, che si trovavano come detto poco distante sono prontamente intervenuti, dividendoli e bloccandoli non senza difficoltà. In prima battuta è intervenuta proprio la macchina del Nucleo radiomobile, già presente sul posto, ed in ausilio poi equipaggi della stazione di Nervesa e Crocetta.
Si valuta se procedere anche nei confronti dei genitori
Nel parapiglia i militari hanno faticato a individuare la presenza di fazioni chiaramente contrapposte. Molti dei ragazzi coinvolti - è stato poi accertato - venivano da fuori Montebelluna. Tra di loro anche alcuni italiani di origine straniera. Sedata la rissa i minori sono stati riaffidati ai genitori, avvisati del grave episodio. Gli stessi tuttavia pare "cadessero dalle nuvole", in quanto non erano minimamente a conoscenza di dove fossero né tantomeno cosa stessero facendo i propri figli. Per questo i militari stanno valutando se procedere anche nei confronti degli adulti per abbandono di minore. Nei confronti dei maggiorenni non residenti a Montebelluna gli stessi carabinieri hanno provveduto immediatamente a inoltrare richiesta per figlio di via.