Nuovo focolaio Covid all’Aia di Vazzola: 20 dipendenti sono risultati positivi
I dipendenti contagiati sono stati posti in quarantena ed è iniziato l’iter per poter individuare la rete di contatti
C’è preoccupazione per il nuovo caso.
Immediati i test
Un nuovo focolaio è stato individuato all’interno dell’azienda Aia di Vazzola. Tra i 500 dipendenti dello stabile situato in Via Cesare Battisti, un uomo aveva palesato dei sintomi riconducibili al Covid-19 e di lì a poco si è propagato il contagio tra i colleghi. L’Ulss 2 ha effettuato con urgenza i tamponi su 37 persone e di queste, 20 sono risultate positive al Coronavirus. I dipendenti contagiati sono stati posti in quarantena ed è iniziato l’iter per poter individuare la rete di contatti degli ultimi 15 giorni.
Le rassicurazioni del sindaco
Il sindaco di Codogné, Lisa Tommasella ha voluto rassicurare i cittadini affermando:
“Sono in contatto con Ulss 2 Marca trevigiana e il sindaco di Vazzola, stiamo monitorando e seguendo l’evolversi della situazione. La nostra Azienda Sanitaria ha già prontamente provveduto all’isolamento delle persone coinvolte e sta procedendo con i tamponi, per accertare tutti i casi positivi, ad oggi tutti asintomatici. Tutte le famiglie coinvolte sono state allertate.
Molte persone di Codognè lavorano in questa azienda, ma non c’è motivo per cui dobbiate stare in apprensione. Ulss, Comuni, Azienda e dipendenti: stiamo tutti collaborando per isolare il più presto possibile questo cluster. Vi chiedo tuttavia di essere ancora più ligi nell’applicare le disposizioni dei vari DPCM in vigore e delle ordinanze regionali, prestando particolare attenzione all’igiene delle mani e al corretto uso della mascherina, evitando assembramenti.
Vi chiedo aiuto e collaborazione, perchè non ha senso che in paese si diffonda il panico immotivato dato che la situazione è già sotto il controllo degli enti di competenza.
Vi terrò prontamente informati se ci saranno ulteriori novità.
Grazie di cuore!”