Rara polmonite: addio al dottor Di Stefano, luminare della Chirurgia spinale a Treviso
Il noto medico si è spento ieri nel reparto di Malattie Infettive del "suo" ospedale. Originario di Noventa Padovana, viveva a Silea.
Se n'è andato a 70 anni il dottor Vincenzo Di Stefano, punto di riferimento all'ospedale di Treviso.
Il cordoglio dell'Ulss2
“Una persona capace e di grande umanità, una persona voluta bene da tutti e apprezzata per le sue qualità professionali”.
Così viene ricordato il dottor Vincenzo Di Stefano dal direttore generale dell’Ulss 2 Marca trevigiana, Francesco Benazzi.
“Il dr. Di Stefano ha guidato con competenza la Neurochirurgia di Treviso ed è stato tra i massimi esperti di Chirurgia Spinale – continua Benazzi – La sua vocazione di medico lo ha portato a partecipare a varie missioni umanitarie che come detto hanno sempre dimostrato la sua grande umanità”.
Una rara forma di polmonite
Aveva 70 anni il dottor Di Stefano e se n'è andato ieri mattina, lunedì 24 agosto 2020, a causa di una rara forma di polmonite causata dalla legionella. Il suo corpo senza vita è stato trovato senza vita nel reparto di Malattie Infettive del Ca' Foncello. Un aggravamento repentino e inaspettato delle sue condizioni di salute l'ha strappato all'affetto di familiari ed amici. E stando alle prime diagnosi (ma decisiva sarà l'autopsia) non ci sarebbero collegamenti con il Coronavirus.
La storia
Originario di Noventa Padovana, ma residente a Silea, Di Stefano aveva lavorato all’ospedale di Treviso per 40 anni, sino a diventare un vero e proprio punto di riferimento della Neurochirurgia e ad ottenere così l'incarico di responsabile dell’unità di Chirurgia spinale. La meritata pensione l'aveva raggiunta solo due mesi fa.