Ballottaggio Castelfranco Veneto, Sartoretto: "Ci siamo andati vicini, ora opposizione dura in Consiglio"
I commenti degli sconfitti. Zorzi: "Grande amarezza, ma daremo battaglia sui temi cruciali per Castelfranco". Esultano invece da Fratelli d'Italia: "Noi decisivi".
Il Centrosinistra metabolizza la sconfitta: "Ci siamo arrivati vicini, daremo battaglia in Consiglio comunale".
Le parole degli sconfitti
“Ritengo di dover rivolgere il mio ringraziamento a tutta la squadra che con me si è impegnata in questa lunga e anomala campagna elettorale. Abbiamo fatto il possibile per voltare pagina in città, ci siamo arrivati molto vicini ma non abbiamo raggiunto l’obiettivo".
A dirlo Sebastiano Sartoretto, candidato del centrosinistra a Castelfranco, commentando l’esito del voto in città, dove ha perso al ballottaggio contro il sindaco uscente leghista Stefano Marcon.
"Resta il fatto che il centro città ha chiaramente espresso il suo giudizio negativo nei confronti di Marcon, che invece ha avuto il consenso delle frazioni. Ora ci attendono cinque anni di impegno all’opposizione, che sarà fatta senza sconti a tutela della città di Castelfranco e dei suoi cittadini che sono stati già pesantemente penalizzati da dieci anni di governo della Lega in vari campi, a partire dalle scelte imposte a Marcon e da questi supinamente accettate sull’ospedale”.
Così commenta invece Giovanni Zorzi, segretario provinciale del Partito Democratico a Treviso.
“Prendiamo atto del risultato, anche se ovviamente è motivo di grande amarezza. Abbiamo dato tutti il massimo in questi lunghi mesi di campagna elettorale, abbiamo fatto tutto quello che era necessario per rendere credibile la nostra proposta politica per la città”.
“Spiace per Sebastiano Sartoretto che si è speso tantissimo, prima nei cinque anni di consiglio comunale come riferimento delle opposizioni e poi, da febbraio, come candidato di tutti quei castellani che non si sono riconosciuti nell'operato dell'amministrazione Marcon – prosegue Zorzi -. A Sebastiano e a tutta la squadra che lo ha sostenuto va il più sentito ringraziamento per l'impegno e la determinazione con cui hanno saputo interpretare una difficile e faticosa campagna elettorale in tempo di Covid”.
E ancora:
“Purtroppo l’esito delle elezioni non penalizza solo Sebastiano e il centrosinistra ma tutti quei beni essenziali per la nostra comunità che abbiamo visto in questi anni essere di poco interesse per la giunta leghista: dall'ospedale alla cura dell'ambiente fino al lavoro e allo sviluppo economico – chiude Zorzi -. Su questi fronti continueremo la nostra battaglia, in consiglio comunale con una squadra di consiglieri di prim'ordine, e tra la gente, rafforzando quei legami che si sono costruiti in questi mesi di campagna con quelle espressioni del mondo civico con cui abbiamo condiviso idee, programmi e persone in un inedito spirito unitario. Il punto da cui ripartire subito e di slancio è proprio l'unità che siamo riusciti a ricostruire nel campo dell'alternativa alla Lega, arrivando a superare divisioni decennali. Ora si tratta di preservare con cura questa unità di intenti e anzi potenziarla con nuovi progetti e nuove iniziative per riuscire ad esprimere un'opposizione incisiva alla Lega e preparare così il terreno per la Castelfranco che vogliamo. Il Pd, così come è stato perno di queste alleanze, continuerà senza dubbio a ricoprire un ruolo centrale anche nella stagione che si sta aprendo”
Esulta Fratelli d'Italia, De Carlo: "Nostro apporto determinante"
Due su due: il centrodestra veneto porta a casa entrambi i comuni veneti chiamati al ballottaggio, Castelfranco Veneto e Portogruaro. Evidentemente soddisfatto, dal lato dei vincitori, il coordinatore veneto di Fratelli d'Italia, Luca De Carlo:
“Nelle vittorie di oggi, Fratelli d'Italia è stata determinante sia in termini di consensi che di esperienza e di affidabilità dei propri rappresentanti. Fin dall'inizio del mio incarico ho voluto compattare il centrodestra, arrivando al grande risultato di pochi giorni fa con l'elezione di ben cinque consiglieri regionali eletti tra le nostre fila. Oggi, anche due delle più grosse amministrazioni comunali venete hanno visto premiare questo progetto, andando ad aggiungersi al Comune di Spresiano dove il sindaco Marco Della Pietra è di Fratelli d'Italia; inoltre, a Castelfranco, dove la destra storica non ha mai espresso un consigliere, oggi otteniamo due posti in consiglio, grazie anche al grande lavoro del commissario trevigiano Giuseppe Montuori. Non possiamo quindi che essere felici e soddisfatti per i risultati ottenuti e per il ruolo determinante che Fratelli d'Italia e tutti i nostri candidati hanno giocato in queste importantissime sfide elettorali”.
Esulta anche il neo consigliere regionale Razzolini
“La vittoria di Stefano Marcon ha ribadito ancora una volta la forza del centrodestra unito. Questa è una grande giornata per la destra trevigiana e veneta”.
Tommaso Razzolini, consigliere regionale di Fratelli d'Italia, commenta così l'esito delle urne al ballottaggio di Castelfranco Veneto. Lo fa da Roma, dove ha assistito all'insediamento del neo-senatore FdI Luca De Carlo, coordinatore regionale del partito:
“Anche la vittoria a Verona del senatore De Carlo è stata un segnale importante della volontà di cambiamento da parte dei cittadini. Se i partiti di centrodestra restano uniti come hanno fatto a Castelfranco per Marcon, a Verona con De Carlo e in tutto il Veneto con Zaia non ce n'è per nessuno: possiamo far valere l'esperienza dei nostri tanti amministratori e la voglia di fare di tanti militanti”.
Il viaggio a Roma è servito anche per visitare la sede nazionale di Fratelli d'Italia, dove Razzolini ha avuto modo di confrontarsi con De Carlo e altri rappresentanti del partito sul prossimo futuro:
“A breve saremo convocati a Venezia per la prima seduta del nuovo consiglio regionale, e come consiglieri ci aspettano molte sfide, da quelle economiche a quelle sociali e sanitarie. Sarà un'esperienza non semplice, ma decisamente emozionante ed importante”.