Ricerca finita: trovato nel torrente il corpo senza vita di Leopoldo Celegon - FOTO
Il cadavere del 72enne di Castelfranco Veneto trovato stamattina intorno alle 11.30 nel torrente Ru Costeana tra Pezie de Paru' e Pocol.
I Vigili del fuoco hanno individuato il corpo senza vita nel torrente Ru Costeana tra Pezie de Paru' e Pocol nel territorio di Cortina d'Ampezzo.
Individuato nel torrente Ru Costeana
Questa mattina, venerdì 9 ottobre 2020, alle 11.30, i forristi dei Vigili del fuoco hanno individuato nel torrente Ru Costeana tra Pezie de Paru' e Pocol nel territorio di Cortina d'Ampezzo il corpo senza vita di Leopoldo Celegon 72 enne di Castelfranco Veneto di cui non si avevano notizie da domenica scorsa. L'uomo era partito per un'escursione alla ricerca di funghi senza più fare rientro alla malga dove aveva parcheggiato l'auto.
Le ricerche erano iniziate domenica scorsa
Il corpo dell'uomo è stato recuperato dai vigili del fuoco in collaborazione col personale del soccorso alpino del cnas e della guardia di finanza messo a disposizione dell'autorità giudiziaria. La ricerca dell'uomo iniziata domenica scorsa ha impegnato intensamente i soccorritori dei vigili del fuoco,della guardia di finanza del soccorso alpino, del soccorso alpino CNASAS e dei carabinieri.
Il ricordo del direttore dell'Ulss2 Benazzi
“Un profondo cordoglio in tutti noi per la scomparsa del nostro Leopoldo Celegon”. Così Francesco Benazzi, direttore generale dell’Ulss 2 Marca trevigiana dopo la tragica notizia odierna.
“Lo ricordo come un medico professionale e umano – aggiunge Benazzi – Una persona che ha continuato a profondere energie per gli altri con grande generosità. Da parte di tutta la nostra Azienda voglio esprimere ai famigliari le più sentite condoglianze”.
Anche il Centro di medicina piange il dottor Leopoldo Celegon:
"Una colonna portante di Centro di medicina, il dottor Leopoldo Celegon, già primario di Cardiologia dell’Ospedale civile di Castelfranco Veneto, ha lasciato un vuoto difficile da colmare negli ambulatori di Borgo Treviso. La notizia del suo decesso è giunta in mattinata portando sconforto e rassegnazione, a fronte delle centinaia di telefonate giunte da pazienti e colleghi medici che giorno per giorno chiedevano aggiornamenti".
Il primario Celegon era una presenza costante e confortante, e questo non solo negli ultimi 3 anni di gestione Centro di medicina ma da ben più lungo corso, essendo stato lui tra i primi a far partire l’attività del centro negli ultimi 10 anni. Persona conosciutissima in città, punto di riferimento anche per il mondo dell’associazionismo sociale dagli Amici del Cuore alla Lilt.
“In questi giorni difficili abbiamo sentito il calore e la vicinanza dei tanti pazienti, dei colleghi medici e del personale stesso che con lui lavoravano e che hanno potuto negli anni apprezzarne passione e dedizione – spiega Vincenzo Papes, Amministratore delegato Centro di medicina - Un sentimento di stima e di vicinanza corale di cui ci facciamo interpreti in questo difficile momento nel porgere il cordoglio alla famiglia. La sua scomparsa crea un vuoto che non è solo professionale ma profondamente umano, di una persona che ha fatto del suo lavoro una missione di vita, con entusiasmo e giovialità, con generosità e spirito di servizio. Non sarà facile colmare un vuoto così grande lasciato in una città e in un territorio con cui era in assoluta sintonia e simbiosi”.
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