Attentato al "Pam" di Treviso, in manette anche un 72enne rodigino
Stamattina il blitz di Carabinieri e Polizia a Occhiobello. Rinvenuti un revolver calibro 6 privo di matricola e dieci ordigni rudimentali.
Attentato al "Pam" di Treviso, in carcere anche un 72enne rodigino.
Attentato al "Pam" di Treviso, altro arresto stamattina
Nel corso della mattinata di oggi, martedì 1 dicembre 2020, a Occhiobello (Rovigo), nell'ambito delle investigazioni riguardanti l'attentato con ordigno esplosivo avvenuto l'8 novembre scorso presso l'esercizio commerciale "Pam" di via Zorzetto, a Treviso, a seguito del quale il successivo 13 novembre è stato sottoposto a fermo Enrico Sorarù, 56enne di Rocca Pietore (Belluno), quale presunto autore materiale del delitto, i Carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Treviso, unitamente a quelli della compagnia capoluogo e a personale della Squadra Mobile e della Digos della Questura di Treviso, supportati in fase esecutiva da Unità cinofila di Torreglia (Padova), hanno tratto in arresto un 72enne del posto, gravato da pregiudizi, per i reati di detenzione di arma comune da sparo clandestina e munizionamento, illegale fabbricazione e detenzione di ordigni esplosivi e ricettazione.
Il revolver e gli ordigni rudimentali nascosti in casa
Nella circostanza le Forze dell'ordine, dopo perquisizione domiciliare effettuato su decreto della Procura della Repubblica di Treviso, che ha condiviso le risultanze investigative raccolte, hanno rinvenuto un revolver calibro 6 privo di matricola, con 8 cartucce nonché dieci manufatti di fabbricazione artigianale costituiti da un tubo cilindrico e polvere pirica, muniti di nastro adesivo e stoppino che lo stesso aveva occultato all'interno della propria abitazione.
Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro e l'arrestato è stato portato in carcere a Treviso a disposizione dell'autorità giudiziaria.
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