Una passeggiata per combattere il degrado urbano

"Passeggiate urbane" nasce dalla volontà di reinstaurare le identità cittadine in Veneto.

Una passeggiata per combattere il degrado urbano
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Sabato 23 marzo si è tenuto a Montebelluna l'evento “Passeggiate di rigenerazione”, l’ultima tappa dell’iniziativa organizzata da INU Veneto in collaborazione con FOAV Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Treviso.

L'espanzione edilizia pre-crisi

La grande espansione edilizia ante 2008, anno di soglia della crisi economica, ha prodotto una rilevante dispersione urbana nel Veneto come in gran parte della Pianura Padana: il progetto nasce dalla volontà di riconsolidare questa identità urbana e ricostruire le centralità del Veneto diffuso.

Una trasformazione oggetto di numerosi studi, molti dei quali hanno considerato tale fenomeno come una non-città o al più come una città diffusa, una forma di degrado urbana indotto dalla perdita delle sue caratteristiche tipiche, tra cui l’identità come frutto della permanenza e della densità degli abitanti nel luogo.

L’Inu con questa iniziativa ha individuato quattro casi che provano a confutare tale tesi, ed ogni Comune lo fa in maniera originale, individuando un proprio carattere urbano ed uno specifico strumento progettuale per perseguirlo.

Dopo Vigonza, Quinto di Treviso e Peschiera del Garda domani è la volta della città di Montebelluna, scelta perché sta portando a compimento un ambizioso programma di riqualificazione del centro città sostenuto da più fonti di finanziamento, tra cui i fondi regionali e fondi propri. Il progetto della città ruota attorno alla pedonalizzazione dell’asse centrale Corso Manin, delle piazze e delle loro connessioni il principale strumento di valorizzazione urbana, affrontato congiuntamente dal punto di vista architettonico, della vocazione commerciale e della potenzialità di utilizzo per la vita sociale e culturale della città.

Il sindaco Favero: "Un progetto per la pedonalizzazione"

Commenta il sindaco, Marzio Favero: “Siamo felici che L'INU abbia individuato tra gli altri casi di rigenerazione urbana degni di attenzione la nostra esperienza montebellunese. Il nostro progetto è incentrato sulla pedonalizzazione, il miglioramento della viabilità e la riqualificazione del tratto dell’ex corso, oggi diventato la principale piazza della città e il tessuto connettivo tra il nord ed il sud del centro storico.

E' stato un piacere ricevere Laura Fregolent, la presidente nazionale dell’INU-Veneto, Marco Pagani, presidente dell’ordine degli architetti della provincia di Treviso, e persone che stimo quali Alberto Torsello tra progettisti dell’intervento e Carlo Magnani, già rettore dell’Università IUAV”.

Alla passeggiata i vertici dell'Ordine

Alla passeggiata hanno preso parte anche Paola Bandoli, consigliere dell’Ordine e Marco Pagani, Presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Treviso che dichiara: “Le Passeggiate di rigenerazione costituiscono un’importante occasione per valorizzare dei modelli di crescita e sviluppo virtuosi delle nostre città. Esperienze che l’Ordine riconosce e promuove nell’ambito anche della funzione sociale che l’architetto svolge in qualità di professionista. Dopo Quinto di Treviso è arrivato anche il turno di Montebelluna, un Comune che puntando sulla pedonalizzazione del centro, sulla valorizzazione delle piazze come luogo di incontro ha saputo coniugare e valorizzare gli aspetti architettonici e funzionali della città”.

Urbano Montebelluna
Uno scatto della conferenza

I partecipanti si sono riuniti sotto la loggia, da dove è iniziata la visita guidata dal progettista Alberto Torsello e dal coordinatore della rigenerazione urbana Roberto Bonaventura. Il tuor della città è stato seguito da un convegno tenutosi nel secondo piano della loggia, moderato da Laura Fregolent, presidente dell'Istituto Nazionale di Urbanistica del Veneto e in cui hanno preso la parola il sindaco Marzio Favero, Roberto Bonaventura e Alberto Torsello.

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