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Amici del cuore di Montebelluna: gesto solidale per l'ospedale San Valentino

Nuove attrezzature tecnologiche all'avanguardia necessarie per la riabilitazione, tra cui due tapis roulant ed un letto per il reparto di Cardiologia

Amici del cuore di Montebelluna: gesto solidale per l'ospedale San Valentino
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L'Associazione Amici del Cuore di Montebelluna da sempre vicina alla Cardiologia dell'Ospedale, ha deciso di compiere un gesto solidale per il reparto di Cardiologia della San Valentino, nuove attrezzature tecnologiche all'avanguardia necessarie per la riabilitazione, tra cui due tapis roulant ed un letto per il reparto di Terapia Intensiva cardiologica.

Il reparto di Cardiologia

Sono più di 500 i pazienti che ogni anno si ritrovano ad essere soggetti alla riabilitazione cardiologica presso l'Ospedale San Valentino, e più di 650 sono i ricoveri stimati nel reparto degenze, senza tenere conto di tutte le diverse attività ambulatoriali.

Intervistato Francesco Benazzi, direttore generale dell’Ulss 2 Marca trevigiana "La riabilitazione cardiologica è tra le prime attività iniziata molti anni fa in Italia, proprio per questo l'ospedale di Montebelluna ha una lunga tradizione in merito. Lo scopo di questa attività è principalmente concorrere a favorire il benessere fisico e psichico delle persone affette da cardiopatia o sottoposte ad interventi al cuore. Secondo dati scientifici l'attività fisica ben condotta, in combinazione con interventi educativi sullo stile di vita, ginnastica respiratoria e sostegno psicologico, migliora la qualità della vita e la prognosi di molte cardiopatie ed è a tutti gli effetti una 'buona medicina'”.

L'Associazione Amici del Cuore

“L'Associazione Amici del Cuore di Montebelluna da sempre si impegna a sostenere la Cardiologia dell'Ospedale contribuendo su diversi settori, dalle attività cliniche a quelle scientifiche, come dimostrato ogni anno e in questi giorni si è nuovamente concretizzato con una importante donazione che permetterà di sostituire le vecchie attrezzature favorendo la prosecuzione e il miglioramento delle attività della Cardiologia, spiega Alessandro De Leo, direttore dell’UOC di Cardiologia dell’Ospedale di Montebelluna. Sicuramente in un momento di estrema difficoltà, un contributo di questo genere per noi operaori ha un significato di grande valore."

"Vorremmo quindi ringraziare tutti gli iscritti dell'Associazione e in particolare il presidente Gino Morlin che si è prodigato per la raccolta dei fondi necessari per l'acquisto delle apparecchiature, aggiungono in coro De Leo e Benazzi, un grazie di cuore anche all'Associazione Phoenix, al Comune di Volpago del Montello e al Sig. Armando Rizzo per il loro contributo, e un sentito ringraziamento a tutto il reparto di Cardiologia e Riabilitazione per la sua professionalità e passione."

 

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