Tragedia

Cercava riparo dal freddo, 61enne morto asfissiato a Montebelluna

La tragedia ieri sera in una edificio abbandonato tra via Piave e via Zecchinel. Il 61enne ha acceso un braciere "artigianale" che gli è risultato fatale.

Cercava riparo dal freddo, 61enne morto asfissiato a Montebelluna
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Un marocchino, Omar Halmi, 61 anni, ha perso la vita a causa di un incendio scoppiato all'interno di un edificio abbandonato dove aveva trovato riparo tra via Piave e via Zecchinel. Tragedia ieri sera a Montebelluna.

Cercava riparo dal freddo, morto asfissiato

Tragedia nella serata di ieri, mercoledì 27 gennaio 2021, a Montebelluna. Un marocchino, Omar Halmi, 61 anni, ha perso la vita a causa di un incendio scoppiato all'interno di un edificio abbandonato tra via Piave e via Zecchinel, non molto lontano dalla stazione. Dove l'uomo, che pure aveva una regolare residenza presso alcuni familiari in città, aveva trovato riparo.

Cercava riparo dal freddo, senzatetto morto asfissiato a Montebelluna

Morto per asfissia, cercava riparo dal freddo

Le cause del rogo, spento dai Vigili del fuoco giunti sul posto con due automezzi ed una squadra da Treviso,  sono ora al vaglio degli inquirenti. Sul posto anche Suem e Carabinieri. Una volta estinte le fiamme, all'interno del locale, la macabra scoperta del corpo senza vita dell'uomo.

Cercava riparo dal freddo, senzatetto morto asfissiato a Montebelluna

Ad ucciderlo per asfissia sarebbero state le esalazioni di un braciere acceso per ripararsi dal freddo. Sull'episodio verrà aperta anche un'indagine da parte della Procura di Treviso.

Il cordoglio del sindaco Severin

In merito alla morte di un cittadino di origine marocchina avvenuta nella serata di ieri durante il rogo di una vecchia palazzina a Montebelluna, dove l’uomo aveva trovato riparo la notte, il Comune di Montebelluna precisa che la "persona in questione aveva regolare residenza in città presso familiari".

Interviene il primo cittadino Elzo Severin:

“Esprimo il mio cordoglio e a nome di tutta l’amministrazione alla famiglia del signor Halmi, decedute in circostanze da verificare nella serata ieri. Era una persona molto nota in città dove era arrivato diversi anni fa assieme a qualche familiare che tuttora risiede in città. Si fa presente che diversi sono stati i tentativi negli anni da parte dei Servizi sociali di offrire un sostegno all’uomo. Proposte che, purtroppo, sono sempre state rifiutate”.

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