Covid, Zaia: "Caccia ai vaccini, vogliamo arrivare a comparti Covid free per imprese e turismo"
Il Governatore ha confermato: "Ci sono canali aperti all'estero per reperire dosi da destinare alle nostre aziende e far ripartire l'economia".
Punto stampa da Marghera con al centro il tema dell'approvvigionamento di vaccini e la conferma che il Veneto si sta muovendo per reperire dosi sul mercato da destinare poi alle imprese locali e far "ripartire l'economia, soprattutto il turismo".
Bollettino aggiornato
+601 positivi nelle ultime 24 ore, 2.128 ricoverati, di cui 222 in terapia intensiva (-25), morti +76 (non solo dell'ultimo giorno).
"Sui trasporti dico subito che la gestione è stata attenta e puntuale - ha esordito Zaia - Ringrazio anche i ragazzi per il senso di responsabilità dimostrato. Sono i primi giorni di questa zona gialla, che sembrava un miraggio sino a poco fa, con probabile e contestuale riapertura anche degli impianti da sci a breve".
Il Veneto a "caccia" di vaccini per conto suo
Sul capitolo vaccini anti Covid, il Governatore ha sottolineato di "avere sempre la speranza che ci sia un incremento delle consegne per accelerare".
Ma soprattutto "se trovassimo sul mercato delle dosi, le compreremmo subito (ovviamente dopo un via libera a livello legale) anche a beneficio delle nostre imprese, per un progetto Covid-free soprattutto legato al turismo".
Una ricerca "ossessiva", quella confermata da Zaia per le dosi di vaccino da distribuire alle aziende e "salvare il prima possibile l'economia veneta". Alcuni canali sono già stati aperti all'estero, ovviamente andando direttamente alla "casa madre e senza passare da intermediari".
"Vogliamo restare nella legalità ma la visione monopolistica che c'è in Europa non la vedo altrove. In Gran Bretagna avete per esempio sentito di carenze di vaccini? Loro sono avanti di un mese".