Palpeggiava le studentesse durante il trasporto, autista Mom finisce ai domiciliari
Si tratta di un 58enne di Pederobba. La reazione del presidente Colladon: "“Tolleranza zero per qualsiasi comportamento illegittimo o incompatibile con i nostri valori”.
Autista MOM finito ai domiciliari con l'accusa di violenza sessuale su minorenni dopo la denuncia dei genitori e l'indagine dei Carabinieri. Il presidente Colladon: "Tolleranza zero per qualsiasi comportamento illegittimo o incompatibile con i nostri valori".
Palpeggiava le studentesse durante il trasporto
Autista dalla "mano lunga" nei guai a Treviso perché accusato di aver più volte palpeggiato alcune studentesse durante il trasporto. Si tratta di un 58enne di Pederobba, autista della MOM, finito ora ai domiciliari con la pesante accusa di violenza sessuale su minorenni.
Attenzioni "morbose" sempre più insistenti
A far scattare le indagini la denuncia dei genitori delle ragazze, studentesse di un istituto professionale della Marca. L'accusa fa riferimento ad alcuni episodi in cui l'uomo avrebbe molestato le giovani con la classica "toccatina" a glutei e seni. Episodio che sarebbero diventati nel tempo sempre più insistenti, nonostante le lamentele delle ragazze.
Da qui il racconto di quelle "attenzioni morbose" da parte dell'autista e la denuncia, che ha fatto scattare le indagini dei Carabinieri e la successiva misura cautelare su richiesta, accolta dal Gip, del Pm Francesca Torri. Nei prossimi giorni l'interrogatorio di garanzia.
Colladon: "Profondo sconcerto, pronti a collaborare"
Sulla brutta vicenda ha subito preso posizione il presidente Mom, Giacomo Colladon:
"La nostra Azienda ha appreso stamane (ieri, lunedì, per chi legge, ndr.) del procedimento giudiziario che vede coinvolto un proprio dipendente. La prima reazione, mia e di tutti i lavoratori MOM, è stata di sbigottimento e profondo sconcerto. Siamo a disposizione degli inquirenti per il completo accertamento dei fatti. Esprimo la nostra vicinanza nei confronti delle giovani studentesse coinvolte e delle loro famiglie".
E ancora:
"La nostra Azienda ha già avviato internamente tutte le iniziative atte a tutelare l'utenza oltre che l'onorabilità della propria organizzazione. Con nettezza limpida e ferma, assicuro che adotteremo la massima intransigenza verso comportamenti che appaiono in totale contrasto con il Codice etico e di comportamento aziendale e con i valori fondanti della nostra società".