Agevolazioni mensa, quasi triplicati i beneficiari
Risultato ottenuto a un anno dall'introduzione delle nuove misure.
Sono 80 in più, quasi il 120% in più rispetto all’anno precedente, i beneficiari della tariffa mensa scolastica per l’anno in corso.
Agevolazioni della mensa
Un risultato che centra l’obiettivo portato avanti dall’Assessorato all’Istruzione, e cioè quello di estendere la platea di chi può usufruire delle agevolazioni economiche per sostenere il ceto medio, gli orfani, le famiglie con bambini disabili, le famiglie a partire da un figlio e anche quelle numerose.
Un obiettivo perseguito grazie all’introduzione a partire dall’anno scolastico in corso di alcune novità rispetto ai criteri per accedere alle agevolazioni e che segue quelle introdotte nel 2018 dal Comune quando le agevolazioni avevano riguardato il trasporto scolastico e che, in entrambi i casi, sta producendo non solo l’allargamento della platea di beneficiari, ma anche l’effetto collaterale positivo di ridurre la morosità.
Più nello specifico, il tetto ISEE è stato alzato e fissato in 19mila euro – rispetto ai 17.721,56 euro dell'anno in corso – in modo da agevolare e coinvolgere anche le famiglie del ceto medio e uniformarlo allo stesso limite previsto per accedere all’asilo nido e i vari bonus attivati dall’assessorato all’istruzione e alle politiche familiari.
E per chi possiede un reddito inferiore al limite ISEE di 19mila euro cambiano e migliorano le agevolazioni: viene garantita la riduzione del 50% della tariffa per gli orfani di almeno un genitore e dei figli con disabilità e del 10% per chi ha solo un figlio che usufruisce della mensa. Rimangono invece invariate le agevolazioni per il secondo e terzo figlio che usufruiscono del servizio, fissate rispettivamente a -30% e -50% della tariffa.
Aumenta inoltre l'agevolazione per il quarto o ulteriore figlio che utilizza il servizio che passa dalla riduzione del 50% al 60% della tariffa. Questa stessa agevolazione è prevista anche per i nuclei famigliari numerosi, cioè con almeno 4 figli da 0 a 24 anni anche se non usufruiscono contemporaneamente del servizio.
Spiega l’assessore all’Istruzione, Claudio Borgia:
“L’intento di estendere il numero di beneficiari delle agevolazioni del servizio mensa con la rimodulazione delle agevolazioni, a sostegno del ceto medio, si è rivelato efficace. Infatti, se nell’anno scolastico 2019-2020 i beneficiari sono stati “solo” 73 e lo scorso anno 69, per questo anno scolastico se ne sono registrati 80 in più, ovvero 149 ed è solo il primo anno, tra l’altro anno molto particolare per via del Covid. I risparmi poi in termini economici variano a famiglia dalle 50 euro fino a 400 euro annui.
Questo è stato possibile sia perché abbiamo deciso di alzare l’ISEE, permettendo di rientrare tra i beneficiari anche famiglie e situazioni con un reddito modesto, sia perché è stato riservato un occhio di riguardo ai bambini e ragazzi con disabilità per i quali la tariffa viene dimezzata a prescindere dal valore ISEE e agli orfani per i quali è prevista una riduzione del 50% della tariffa per chi ha ISEE inferiore a 19mila euro.
E’ la dimostrazione che il lavoro avviato ormai 4 anni fa all’insegna delle politiche attive rivolte alle famiglie sta funzionando ed è apprezzato dalla comunità montebellunese”.