Valanga sul Monte Grappa, nessun ferito: aperto un varco per salvare centinaia di escursionisti
In tarda serata i soccorritori sono riusciti a mettere in sicurezza numerose persone rimaste bloccate a monte e rifugiatesi al Bassano rimasto aperto.
Nessun ferito e nessuna auto coinvolta dalla slavina staccatasi ieri pomeriggio sul Monte Grappa. Si temeva solo per la sorte di centinaia di escursionisti rimasti bloccati a monte, ma i soccorritori in serata sono riusciti ad aprire un varco e a farli defluire.
Valanga sul Monte Grappa, nessun ferito
È stata riaperto in tarda serata il tratto della Strada Cadorna interessato nel pomeriggio da una valanga, un chilometro circa sotto il Rifugio Bassano. Al momento, ha fatto sapere il Soccorso Alpino, "si esclude che ci siano automobili coinvolte, a breve verranno completate le ultime procedure di bonifica della superficie per escludere del tutto anche il coinvolgimento di eventuali pedoni".
La slavina nel pomeriggio
Alle 16.50 il Soccorso alpino della Pedemontana è stato infatti allertato dal 118 per una valanga staccatasi dalla dorsale e finita sulla sede stradale in un momento di traffico. Una sessantina di metri di lunghezza per altrettanti di fronte e 4-6 metri di spessore negli accumuli maggiori.
Una prima squadra e subito partita, mentre si avvicinava l'elicottero di Treviso emergenza, costretto dalla nebbia a fermarsi e a sbarcare equipe medica e tecnico di elisoccorso, accompagnati sul luogo del distacco da un mezzo dei Vigili del fuoco di Bassano del Grappa che stava salendo.
L'apertura del varco per far defluire gli escursionisti bloccati
Anche l'eliambulanza di Verona emergenza era pronta ad intervenire, ma anche in questo caso la missione è stata interrotta a causa dell'assenza di visibilità già all'altezza di Schio.
Alla prima squadra di soccorritori, che ha subito avviato il sondaggio, se ne sono unite altre due, più una terza proveniente da Asiago con un'unità cinofila da valanga.
Mentre soccorritori e Vigili del fuoco effettuavano le verifiche sulla valanga, è stato riaperto il Rifugio Bassano e attivata la Protezione civile, dal momento che diverse centinaia di persone erano rimaste bloccate dalla strada chiusa. Le auto hanno ripreso a defluire verso la pianura dopo l'apertura di un varco lungo la strada, che ha consentito di portare in salvo gli escursionisti rimasti temporaneamente bloccati a monte e che aveva trovato un ristoro proprio nel rifugio Bassano rimasto eccezionalmente aperto.