Treviso capitale della bicicletta
Contro i furti, si parte con il servizio di punzonatura
Punzonatura contro i furti di biciclette. La Fiab (Federazione amici della bicicletta) sabato 30 marzo, in piazza della Borsa a Treviso, ha fornito il servizio di punzonatura gratuita delle bici, una marchiatura del telaio con il codice fiscale. Tantissime persone hanno dovuto rinunciare, per la lunga coda. Il servizio di punzonatura delle biciclette è promosso dall’Amministrazione comunale di Treviso in collaborazione con Fiab Treviso, per contrastare i furti e rintracciare più facilmente, in caso di ritrovamento del mezzo, il legittimo proprietario.
La strumentazione per la marcatura delle biciclette Bikemarking, prodotto dalla ditta SOGE System Srl di Limena, è stata già utilizzata nelle principali città capoluogo del Veneto (Padova, Verona, Venezia, Vicenza) e permette di imprimere il codice fiscale del proprietario sul telaio.
A Treviso verrà inoltre applicata sulla bici un’etichetta indelebile con lo stemma della Città.
Il servizio di marcatura dei velocipedi proseguirà nel mese di aprile ogni sabato mattina (per i primi due mesi) negli spazi del Comando di Polizia Locale. Successivamente il servizio verrà erogato in base alle richieste dei cittadini.
Il PUMS è un piano strategico che orienta la mobilità in senso sostenibile con un orizzonte temporale medio-lungo che sviluppa una visione di sistema della mobilità urbana e si correla e coordina con i piani settoriali e urbanistici a scala sovraordinata e comunale. Il PUMS tiene conto dei principi di partecipazione, integrazione e valutazione per soddisfare i bisogni di mobilità attuali e futuri dei cittadini di Treviso.
Il percorso partecipativo avrà inizio nelle prossime settimane e si svilupperà attraverso diversi canali: online, con questionari e mappe interattive, e mediante incontri aperti alla cittadinanza dei quali verrà data ampia informazione nelle prossime settimane. La partecipazione e la collaborazione degli utenti sarà di fondamentale importanza per la costruzione del Piano sia nella fase di costruzione del quadro conoscitivo che nella fase di definizione delle strategie.
Il logo sviluppato per il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile rappresenta la Città, simboleggiata dalla stilizzazione del Palazzo dei Trecento, e le quattro tematiche, identificate ciascuna da un colore, che il piano deve affrontare: accessibilità (giallo), sicurezza stradale (verde), qualità della vita (rosso), tutela dell’ambiente (azzurro).
Ciascuna tematica verrà quindi presentata con il proprio colore di riferimento nelle relazioni, nelle varie slide o pagine web ad essa dedicata, in modo che l’ambito di studio e di analisi sia facilmente riconoscibile e comprensibile.
«Tutti gli appuntamenti legati al mondo della bicicletta – e fra questi anche il servizio di punzonatura – seguono un percorso di sensibilizzazione che con il PUMS troveranno l’effettiva concretizzazione», le parole del Vicesindaco Andrea De Checchi. «La cittadinanza sarà parte integrante di questo piano e, di fatto, potrà “disegnare” insieme all’Amministrazione la Città del futuro tenendo conto delle necessità degli utenti della strada, dai privati alle attività produttive. Bisogna inoltre uscire dalla logica per cui i problemi della viabilità si risolvono solo attraverso interventi strutturali: è necessario investire sulle forme di mobilità alternativa».