Occhio alle truffe online

Mettono in vendita una caldaia, incassano 3mila euro e poi spariscono

L'appello dei militari dell'Arma è di controllare sempre l'identità dei venditori. E di affidarsi a siti certificati.

Mettono in vendita una caldaia, incassano 3mila euro e poi spariscono
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Il modus operandi è sempre lo stesso: pubblicano l'annuncio di vendita di un prodotto, si fanno accreditare il denaro e poi spariscono dalla circolazione. Ma questa volta ai truffatori, per fortuna, non è andata bene.

Truffe online, un altro caso risolto dai Carabinieri

I Carabinieri di Montebelluna al termine di indagini hanno denunciato per truffa in concorso C.F., torinese classe 1991, G.P., torinese classe 1977, A.S., cremonese classe 1968.

L'estate scorsa il trio aveva posto in vendita su sito on-line di annunci economici una caldaia riuscendo a farsi accreditare su carte postali la somma di quasi 3000 euro da un montebellunese, senza consegnare la merce e rendendosi irreperibile.

Se, da un lato, l'attività repressiva posta in essere dai Carabinieri del Comando Provinciale di Treviso ha già consentito di individuare e deferire all'A.G. numerosi autori di reato, per prevenire questi reati, in aumento in questo periodo di pandemia, i consigli dell'Arma sono quelli di verificare sempre la reale identità del venditore, di scegliere siti con "marchio di qualità", di controllare che ci siano garanzie per il trattamento dei dati personali e di conservare con cura codici e password.

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