Covid, riaperture attività: "Ecco le linee guida a cui lavora il Veneto" | +1085 positivi | Dati 15 aprile 2021
Continua la discesa della curva, Veneto da zona gialla. La conferenza delle regioni sta lavorando alle nuove linee guida, ecco quali.
Punto stampa con l'assessore Manuela Lanzarin coi numeri aggiornati su contagi e vaccini in Veneto. E poi ecco le linee guida a cui stanno lavorando le regioni in vista delle riaperture.
Il bollettino aggiornato
+33.815 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, +1.085 positivi (con incidenza del 3,21%), ricoveri 1.950 (-63), di cui in area non critica 1.684 (-52), 266 (-11) in terapia intensiva, +23 morti, +119 dimessi.
"Il calo rispetto a una ventina di giorni fa è evidente e continuativo - ha detto l'assessore Lanzarin, che ha fatto le veci anche oggi del Governatore Zaia (assente per altri impegni) - Ieri abbiamo fatto 16.356 vaccini, arrivando all'86% degli over 80. Sempre ieri sono arrivate le dosi di Pfizer, così ora a magazzino abbiamo in tutto 17.2123 dosi di vaccino (anche 13mila di AstraZeneca)".
Domani poi ci sarà l'abituale cabina di regia nazionale per i "colori" delle regioni:
"I nostri dati ci dicono che abbiamo un Rt a 0,81 e una incidenza di 134 su 100mila abitanti, per cui numeri da zona gialle se ci fosse. Nell'attuale contesto resteremo arancioni".
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Riaperture, le linee guida a cui lavorano le regioni
In corso poi il tavolo coordinato dal Veneto con le altre regioni per varare le linee guida in vista delle previste riaperture: in particolare per ristorazione, palestre e piscine, teatri e cinema. "Cerchiamo così di anticipare il più possibile le riaperture, inviando il tutto al Governo". Ecco i punti fermi a cui stanno lavorando le regioni:
- Ristorazione: privilegiare attività all'aperto o, in caso di attività al chiuso, dentro massima aerazione (finestre aperte) e distanza di 1 metro tra i tavoli; prevista sempre la mascherina salvo quando si è seduti e necessaria la prenotazione online. Apertura prevista sia a pranzo sia a cena
- Palestre e piscine: misurazione della temperatura, igienizzazione, distanze del metro o, in caso di attività fisica, due metri
- Cinema e teatri: da seduti distanza, con obbligo di mascherina, di un metro o due senza mascherina
Nelle linee guida delle regioni non ci sarebbero limiti di capienza (il precedente era di 200 persone). Le riaperture di tali attività resterebbero valide anche in scenari ad alto rischio.
A breve verrà poi affrontata la parte che riguarda turismo (attività alberghiere ecc.), e tutto il settore cultura (musei in particolare).