Scatta l'allarme a San Pelajo e c'è il fuggi fuggi nei campi: giovane rumeno denunciato
Sorpreso in compagnia di un complice con un coltello di cui ha poi tentato inutilmente di disfarsi.
Gli agenti hanno denunciato in stato di libertà a Treviso un giovane cittadino rumeno per porto ingiustificato di un coltello, rifiuto di fornire le proprie generalità, danneggiamento aggravato, resistenza e minacce a Pubblico ufficiale.
Scatta l'allarme a San Pelajo e c'è il fuggi fuggi nei campi
Nella mattinata di ieri, lunedì 19 aprile 2021, gli operatori delle Volanti della Questura di Treviso, impegnate nell’attività di contrasto alla criminalità predatoria, hanno denunciato in stato di libertà un giovane cittadino rumeno per porto ingiustificato di un coltello, rifiuto di fornire le proprie generalità, danneggiamento aggravato, resistenza e minacce a Pubblico ufficiale.
Nel dettaglio, alle prime ore della mattina una volante è stata inviata dalla Centrale operativa in zona San Pelajo per un allarme scattato in una abitazione; giunta celermente sul posto gli operatori hanno notato alcuni ragazzi darsi repentinamente alla fuga nei campi circostanti, abbandonando le biciclette sul posto.
I poliziotti hanno effettuato una rapida perlustrazione delle zone e dei campi adiacenti all’abitazione, intercettandone due su Viale della Repubblica riconosciuti per gli abiti laceri e sporchi di fango a causa della fuga nei campi. Immediatamente fermati, i due sono stati sottoposti a controllo di polizia nonostante la subitanea reazione posta in essere dagli stessi al fine di sottrarsi agli accertamenti di rito con spintoni e calci.
Uno dei due, nel salire sull’autovettura di servizio, ha anche cercato di disfarsi di un coltello a serramanico prontamente recuperato dagli agenti e sottoposto a sequestro.
Numerosi precedenti, uno è minorenne
Presso gli uffici della Questura si è successivamente proceduto alla compiuta identificazione dei due giovani, di cui uno è risultato essere minorenne, entrambi gravati da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.
Il giovane maggiorenne, di nazionalità rumena, è stato denunciato per porto di oggetti atti ad offendere, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità, e danneggiamento aggravato, mentre il minorenne è stato invece accompagnato presso la sua abitazione ed affidato alla madre.
Entrambi sono stati sanzionati in virtù della normativa antiCovid mentre sono in corso accertamenti da parte degli Uffici investigativi della Questura volti a verificare l’eventuale coinvolgimento dei due giovani in furti o altri reati predatori.