Anziano di Asolo girava da ore in tangenziale a Padova senza ritrovare la strada di casa
L'uomo, un 82enne residente ad Asolo, è stato fermato e poi riaccompagnato fino a casa dagli agenti della Stradale.
Una pattuglia della Polizia Stradale di Padova, l’altro sera verso le 22.00 lungo la tangenziale di Padova, in direzione sud, si è accorta che, una autovettura, stava viaggiando a marcia lenta e con andamento incerto. A bordo un anziano che si era perso.
Anziano di Asolo girava da ore in tangenziale
La Polizia di Stato, con gli uomini e le donne della Polizia Stradale è da sempre impegnata in materia di sicurezza stradale con una particolare attenzione rivolta agli “utenti deboli” della strada.
Una pattuglia della Polizia Stradale di Padova, l’altro sera verso le 22.00 lungo la tangenziale di Padova, in direzione sud, si è accorta che, come riporta Prima Padova, una autovettura, stava viaggiando a marcia lenta e con andamento incerto. Quindi, ha deciso di affiancarsi per controllare gli occupanti del mezzo. Solo a bordo, alla guida della macchina, c’era un uomo anziano.
I poliziotti, fanno accostare il veicolo presso il primo distributore di benzina, poco distante, per effettuare i controlli del caso. Alla guida si trova S.M., italiano di 82 anni, che fornisce regolari documenti. Dimostrandosi sobrio, collaborativo, anche se un poco agitato dal controllo, ma non avendo altri motivi ostativi per riprendere la marcia, l’anziano si rimette in viaggio.
“Scortato” fino al nuovo stop a Padova sud
Avendo ulteriore scrupolo, gli operatori della Polizia Stradale, seguono il S.M. e visto il modo incerto di condurre l’automobile all’approssimarsi delle varie uscite della tangenziale, decidono di fermare nuovamente l’anziano. Al nuovo controllo, presso il casello di Padova Sud, l’ultraottantenne appare, diversamente dal primo accertamento, molto agitato e confuso.
Dopo qualche minuto, gli agenti sono riusciti a tranquillizzare l’attempato e, lo stesso, ha riferito loro che proveniva da Asolo (TV) ed era da tutto il pomeriggio che cercava di rincasare senza trovare la strada giusta.
Alla fine lo hanno accompagnato a casa
Vista la situazione emotiva, l’ora tarda della sera e l’età del S.M. gli operatori hanno deciso di “scortare” il malcapitato presso la propria abitazione. Una volta giunti a casa dell’anziano, lo stesso, ringraziava in maniera calorosa i poliziotti per la professionalità e la cortesia dimostrate proferendo:
"Siete i miei angeli custodi, da solo non sarei mai arrivato a casa, vi sarò per sempre grato".