Spaccio nel parcheggio delle piscine di Mogliano Veneto, il blitz dei Carabinieri
Arrestato un 20enne del posto, deferito in stato di libertà un secondo individuo 22enne, sempre di Mogliano Veneto. Tre assuntori veneziani segnalati.
Carabinieri: blitz antidroga nei pressi delle piscine di Mogliano Veneto, sorpresi 5 giovani.
Spaccio nel parcheggio delle piscine di Mogliano Veneto
Al termine di specifico servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti in contesti giovanili, i Carabinieri della Stazione di Mogliano Veneto hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio un 20enne del posto, deferito in stato di libertà un secondo individuo 22enne, sempre di Mogliano Veneto e segnalato quali assuntori, all’Autorità amministrativa, tre diciannovenni originari del veneziano.
Il blitz dei militari dell’Arma è scattato, all’esito degli approfondimenti svolti, nella serata di sabato scorso, nella via Barbiero del centro della Marca, dove, nel parcheggio adiacente alle locali piscine, gli operanti notavano la presenza di cinque giovani in atteggiamento sospetto vicino a due autovetture in sosta.
Il blitz
Il successivo controllo consentiva di rinvenire, all’interno di uno dei due veicoli, una Toyota Aygo in uso ad uno dei diciannovenni, adagiati sul pianale lato passeggero, una busta in plastica contenente circa gr. 450 di sostanza stupefacente del tipo marijuana, un sacchetto in plastica trasparente contenente altri 50 grammi della medesima sostanza, un bilancino elettronico di precisione e una bacinella in plastica. All’esito delle successive perquisizioni personali, B.P., ventenne del posto, veniva trovato in possesso di quasi 3 grammi di hashish occultati in una tasca nei pantaloni, nonché della somma di denaro in contanti pari a € 480, costituita da numerose banconote da € 5 e da alcune altre da € 10, € 20 ed € 50, verosimile provento della vendita dello stupefacente ceduto poco prima e rinvenuto sulla Toyota.
Nel corso della perquisizione dell'autovettura Opel Corsa in uso a B.P., inoltre, occultato sotto la cuffia della leva del cambio, veniva rinvenuto un sacchetto in nylon trasparente contenente quattro involucri per un peso complessivo pari a quasi 2 grammi di cocaina, nonché residui di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
All’esito degli approfondimenti esperiti nella circostanza, emergeva chiaramente come i giovani provenienti dalla provincia di Venezia fossero giunti nel parcheggio per acquistare dello stupefacente da B.P. che si trovava in auto in compagnia dell’amico 22enne M.I.
I tre veneziani in "trasferta"
Sulla base delle risultanze acquisite, d’intesa con il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Treviso, informato di quanto avvenuto, B. P. veniva tratto in arresto e, ad incombenze di rito terminate, condotto presso l'abitazione di residenza in regime di arresti domiciliari mentre M. I. veniva deferito in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria per concorso nel reato di spaccio di sostanza stupefacente.
I tre diciannovenni, essendo emersa in modo chiaro la loro figura di acquirenti dello stupefacente procurato loro da B.P., saranno invece segnalati alla competente Prefettura quali assuntori. Lo stupefacente e il denaro rinvenuti sono stati posti sotto sequestro.