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Vaccino anti Covid aperti 276mila posti, Zaia: “Rischio zona gialla? No” |+261 positivi | Dati 14 luglio 2021

L'appello di Zaia affinché il numero dell'incidenza dei positivi sul numero di tamponi effettuati venga diminuito rispetto al passaggio di fascia di colore.

Vaccino anti Covid aperti 276mila posti, Zaia: “Rischio zona gialla? No” |+261 positivi | Dati 14 luglio 2021
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Il Governatore Luca Zaia ha annunciato l’apertura di 276mila posti per le vaccinazioni contro il Covid, l’appello principalmente è rivolto verso i ragazzi.

Il bollettino

Durante la conferenza stampa di oggi, mercoledì 14 luglio 2021 il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia ha esposto il bollettino che vede 5.786.230 tamponi molecolari, i test rapidi sono 5.420.218, il numero dei positivi totali a oggi da inizio pandemia sono 427.004. I positivi a oggi sono 5.492, i positivi nelle ultime 24 ore sono 261 che su 27.465 tamponi, equivale allo 0,95% di incidenza. I ricoverati sono 249 (numero invariato) , 233 in zona non critica e 16 in terapia intensiva. Il totale dei morti sono 11.624 (+1), i dimessi sono 22.220. Sui dati, Zaia ha spiegato:

Noi continuiamo a dire che la correlazione tra positivi e i ricoveri è di gran lunga inferiore alle altre ondate, ad esempio l’Inghilterra ha 210mila positivi in una settimana con 3mila ricoveri, erano altri rapporti con le altre ondate. E’ fondamentale dire che andiamo avanti con la fase dei tamponi. Siamo i primi in Italia a fare i tamponi”.

Appello ai ragazzi nel fare i tamponi

Il Governatore ha poi riproposto l’appello ai ragazzi:

“Sono felice di vedere che i ragazzi hanno accolto il mio appello che ripropongo, abbiamo voluto aprire i punti tamponi con accesso libero senza ricetta affinché ragazzi e cittadini possano fruire del servizio ma possano farlo in maniera preventiva. Se andate in farmacia o al laboratorio privato lo pagate ed è giusto così, noi abbiamo fatto una scelta come ente pubblico”.

Appello a livello nazionale

Luca Zaia ha inoltre rivolto un appello a livello nazionale:

Faccio un appello affinché si prenda atto che si faccia in modo che l'incidenza dei positivi sul numero di tamponi effettuato venga diminuito rispetto al passaggio di fascia di colore sennò nel nostro caso c’è il rischio di ricadere nelle fasce che hanno delle restrizioni più alte. Per me ora il vero tema è rappresentato dal livello di occupazione dei posti letto in ospedale”.

Apertura di 276mila posti per il vaccino

Il Governatore ha inoltre annunciato:

“Oggi annunciamo che si apriranno le scuole a settembre, i ragazzi sono interessati in maniera importante dalla variante Delta, basta pensare che la fascia che va dai 15 ai 24 anni è quella più colpita. I ragazzi frequentano i loro coetanei e si creano assembramenti anche involontari e a loro diciamo di mettersi la mascherina ma c’è l’opportunità della vaccinazione. Annunciamo l’apertura di 276mila slot per il vaccino anti Covid, fino all’8 settembre. Sono tutte prime dosi e sono a disposizione di chi vuole mettersi in sicurezza per l’inizio dell’anno scolastico o per chi ha deciso di fare il vaccino, quindi sono aperte a tutte le fasce di età. In Agosto si va in ferie ma noisiamo aperti, i centri vaccinali lavoreranno a pieno regime”.

Rischio fascia gialla?

Guardando i dati, il Governatore Luca Zaia ha parlato poi dei dubbi sul cambio di fascia:

Noi non abbiamo dei parametri tali da pensare al declassato nella fascia gialla, non avverto questo rischio perché il parametro di incidenza e quello dell’ospedalizzazione sono quasi pari a zero. Certo è che bisogna tarare meglio il parametro dell’incidenza perché non puoi chiedere a una persona di correre e poi multarlo per eccesso di velocità”.

Green Pass obbligatorio per accedere a bar, ristoranti anche in Italia?

Sull’iniziativa di Macron dove in Francia il Green pass è obbligatorio per poter accedere a bar e ristoranti, Zaia ha affermato:

Io penso che debbano essere iniziative valutate con serietà e coordinate, capite che questo non è una partita da poco, immaginate la realtà turistica che dice agli ospiti che funziona così. Si aprono diversi scenari: il primo è quello di dire che il vaccino diventa obbligatorio o meglio c’è una forte coercizione, la strada più breve per Macron era dire che è obbligatorio. Due, il tema privacy che non è irrilevante, noi siamo l’unica Regione bacchettata dal garante della privacy perché chiediamo il Green Pass per entrare nell’ospedale. Il punto 3 è che se introduciamo una norma come quella di Macron dobbiamo essere in grado di garantire di avere il vaccino per tutti. L’ultimo aspetto è che ci sarà un dibattito inevitabile, quando saremo a ottobre con l’80% dei cittadini vaccinati ci saranno 2 detentori di interesse, quello che dice di essere vaccinato e chi dirà ‘io non mi sono vaccinato e ho diritto di vivere normalmente’. Io sono contrario ad avere a scuola i bimbi divisi in classe vaccinati e non, ricordo che non bisogna fare ghetizzazione”.

l’ingegner Paolo Fattori
L’ingegner Paolo Fattori

A ottobre 80% dei veneti vaccinati

Alla conferenza stampa era presente anche l’ingegner Paolo Fattori che ha fatto il punto sui vaccini:

Ad oggi la popolazione vaccinabile over 12 è di 4milioni 374mila, 2.281.000 persone hanno ricevuto almeno una dose che è pari al 64%. Con l’apertura delle prenotazioni da qui all'8 settembre ci sono 298.000 over 12 che hanno fatto la prenotazione al vaccino. Conttiamo quindi per settembre di raggiungere il 70% della popolazione vaccinabile. Ricordo che abbiamo più di 200mila posti liberi e, come pensiamo, ci sarà l'adesione potremmo raggiungere l'80% della popolazione vaccinata”.

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