Covid, Zaia: “Aumentano i contagi ma la correlazione contagiato ricoverato è bassissima” |+ 1043 positivi| Dati 30 luglio 2021
Proseguono le vaccinazioni, i dati dicono che ad ottobre l’82% della popolazione veneta avrà avuto almeno una dose.
Nuovo aggiornamento sull’evoluzione della pandemia, la vaccinazione prosegue bene.
Il bollettino
Nuovo punto stampa dalla sede della Protezione Civile di Marghera dove il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha esposto il bollettino di oggi che vede 5.989.673 tamponi molecolari, i tamponi rapidi sono 5.725.394, i positivi nelle ultime 24 ore sono 1.043, che su 4282 tamponi ci dà un’incidenza del 2,47%. il numero totale dei positivi da inizio pandemia sono 435.954 positivi, i positivi oggi 11.927. I ricoverati totali sono 156 (-9), suddivisi in terapia intensiva 17 (-1), in area non critica sono 139 (-8), in terapia intensiva non Covid 352. I decessi sono invariati 11.641, i dimessi sono 22.473. Sui dai del bollettino il Governatore ha espresso delle considerazioni:
“L’ondata che è in corso oggi ha delle caratteristiche assolutamente anomale rispetto alle ondate che abbiamo vissuto. E’ innegabile che ci sono un paio di aspetti che sono atipici rispetto alle ondate passate, il rapporto tra contagiati e gli ospedalizzati non è in linea con quello accaduto oggi, abbiamo fatto 700 contagiati ieri, mille oggi e l’ospedalizzazione è -9. Il secondo aspetto fondamentale è la quantità importante di asintomatici, siamo davanti a due fattori di novità dettati dalla presenza delle vaccinazioni. La crescita dei contagi è importante, la correlazione contagiato ricoverato è bassissima”.
Le vaccinazioni sono servite
Il presidente della Regione Veneto ha parlato dei contagi e delle vaccinazioni spiegando:
“I dati ci dicono che le vaccinazioni sono servite, dovremmo aspettarci un incremento ricoverati, anche se in maniera minimale con il numero dei contagiati c’è una correlazione. A oggi la situazione è gestibile, ci permette dire che ci sono 139 persone in corsia in area non critica sono persone che dimetteremo. In una settimana abbiamo avuto 826 casi, dal 22 luglio al 28 luglio 2021 abbiamo avuto un totale di casi che ammonta a 4157, sono quindi persone positive. Di queste i non vaccinati sono 2821, i vaccinati parziali sono 510, i vaccinati completi sono 825. I ricoveri in terapia intensiva abbiamo 1 vaccinato e 15 non vaccinati. I ricoveri in area no critica vede la presenza di 26 vaccinati 26, e di 101 non vaccinati. Ne viene fuori che dove non c’è il vaccino il substrato è libero e il virus mette le radici”.
Attenzione agli assembramenti
Il Governatore ha lanciato degli appelli:
“Il tema da capire è che non è finita, ne verremo fuori ma dobbiamo fare attenzione agli assembramenti, sappiamo che quando c’è un assembramento dobbiamo mettere la mascherina, non si tratta di drammatizzare. Andiamo avanti con le vaccinazioni, i dati ci dicono che stiamo vaccinando bene, che ad ottobre l’82% della popolazione veneta avrà avuto almeno una dose”.
Servirà la terza dose?
Israele ha iniziato la somministrazione della terza dose, a tal proposito Luca Zaia ha affermato:
“Io dico che noi dobbiamo avere le indicazioni scientifiche, è iniziato il valzer estivo dei sì e dei no. Che si chiudano in una stanza, decidano e ci dicano se bisogna fare la terza dose, che non venga fuori che la politica decide le dosi. Ovvio che somministrare la terza dose significa chiedere altro sforzo pauroso”.
Sul fronte del cambio colore, il Veneto non è a rischio dato che ha un Rt 1,97 un’ incidenza di 81 casi su 100mila e un’occupazione tra posti letto sia area critica che in terapia intensiva del 2%. Ricordiamo che i parametri per il cambio di colore sono del 10% di terapia intensiva, del 15% dell’area non critica.