Nasce il colosso mondiale dei ponteggi grazie alla trevigiana Euroedile
L'azienda di Paese acquisisce il Gruppo Pilosio (UD) e con un piano industriale daoltre 8 milioni di euro salverà tutti i posti di lavoro.
La trevigiana Euroedile sbarca in Friuli e con un piano industriale da oltre 8 milioni di euro rileva il Gruppo Pilosio di Tavagnacco (UD), realtà storica nel settore della produzione di attrezzature per costruzione e manutenzione attualmente in messa in liquidazione.
L'acquisizione
La svolta è avvenuta il 26 luglio scorso quando Euroedile è risultata aggiudicataria definitiva nella procedura competitiva indetta dal Tribunale di Udine. Nereo Parisotto, fondatore e Amministratore Unico di Euroedile, si è fatto avanti prospettando un piano industriale che non solo darà continuità di lavoro a tutti i dipendenti, ma rivoluzionerà la produzione del marchio Pilosio per dare vita al ponteggio 4.0 e diventare competitivo a livello mondiale. Una volta entrata a regime la “nuova” Pilosio mira a fornire nuove tecnologie di costruzione, in grado di abbassare i costi di produzione delle aziende che si affideranno a Pilosio e nuovi materiali più versatili e più pratici da maneggiare.
Investiti 8 milioni di euro
Il costo dell'acquisizione è di 3.500.000 euro ma è previsto un ulteriore immediato investimento di 5.000.000 di euro entro l’anno per far ripartire l'azienda attraverso un piano industriale molto dettagliato che va dalla riorganizzazione dei processi produttivi alla manutenzione di macchinari e impianti, fino l'acquisizione delle materie prime necessarie. Appianando malumori e dissensi cresciuti negli ultimi anni con i principali fornitori settoriali. “Quando ho iniziato i primi passi nel mondo dell'edilizia - commenta Nereo Parisotto - Pilosio era una istituzione nel settore. Non potevo permettere che un’azienda così importante, e in una regione a me così cara, chiudesse. E come me lo hanno compreso le istituzioni e le rappresentanze dei lavoratori. Ringrazio in primis l’Assessorato alle Attività Produttive della Regione FVG e la FIM-Cisl Regionale che con l’Amministrazione Comunale di Tavagnacco ci hanno dato tutto il supporto necessario per concludere questa importante operazione che ci consentirà di dar vita ad un'eccellenza tutta italiana che sarà in grado di affrontare in maniera sinergica non solo il mercato nazionale ma quello globale” conclude Nereo Parisotto.
Salvati tutti i posti di lavoro, la gioia dei sindacati
Il nuovo gruppo triveneto dividerà il suo quartier generale tra Postioma e Tavagnacco e verrà garantito il mantenimento del brand storico friulano che da sempre è riconosciuto come sinonimo di produzione di alta qualità Italiana nei ponteggi e casseforme. “Una manna dal cielo” commentano in molti a Tavagnacco, in particolare i lavoratori. “Siamo fortemente soddisfatti per l’esito positivo di tutta la vertenza, una trattativa complessa costantemente monitorata anche dalla Regione e dagli assessorati di riferimento – fa sapere il Segretario Regionale FIM-CISL Pasquale Stasio - Quello raggiunto, con l’acquisizione da parte di Euroedile, è un risultato importante che salva una realtà storica della provincia di Udine con ampie potenzialità, e che salvaguarda tutti i posti di lavoro dei dipendenti attualmente in forza. Una iniezione di fiducia e speranza non solo per i lavoratori della Pilosio e per le loro famiglie, ma per tutto il tessuto industriale Friulano che in un periodo complicato riesce a trovare una notizia estremamente positiva. Ci auguriamo che questa acquisizione possa essere il primo passo per un rapido ritorno ai fasti che l’azienda ha vissuto in passato e che l’hanno fatta conoscere in tutto il mondo. Siamo inoltre contenti che dopo molti anni in cui questa azienda è stata in mano a dei fondi d’investimento e nelle mani di manager che l’hanno condotta fino al concordato, sia arrivato un imprenditore italiano in carne ossa con il quale potremo confrontarci”.