Danneggiamento della statua di Sant'Antonio e abbandono di rifiuti, tutti gli ultimi reati a Castelfranco

Il mese di luglio appena conclusosi, è stato un mese denso di interventi per il comando di polizia locale di Castelfranco, giunto al termine con intervento per rissa con coltello presso un locale di Borgo Padova, dove due cittadini nordafricani sono giunti prima alle mani in una furiosa lite, successivamente uno di loro ha estratto un coltello, ma udite le sirene della pattuglia in arrivo allertata dalla titolare si sono dati alla fuga.

Gli ecovandali

Il mese è iniziato con il deferimento all’autorità giudiziaria di due soggetti, colti in flagrante di buon mattino a bruciare sacchi di cemento e reti plastiche da cappotto termico. Gli agenti, notata la colonna di fumo, si sono addentrati nei campi dove hanno colto i due operai intenti nell’attività illecita. Altri tre ecovandali sono stati identificati e sanzionati pesantemente, rei di aver effettuato abbandoni di rifiuti in grossa quantità, il primo tra l’abitato di Trevillle e la SR 308 spargendo anche parti di carrozzeria di autoveicoli. Il secondo a Campigo, ha tentato di disfarsi di un ciclomotore sperando di cancellare ogni segno identificativo, ma nonostante ciò si è potuto risalire alla sua identità scoprendo anche che il ciclomotore era stato rubato. Il terzo proprio nella giornata ieri, in via Cimarosa aveva abbandonato un ingente quantitativo di sacchi neri, beccato grazie ad alcuni indizi raccolti dagli agenti.

Controlli sulle strade

Dal punto di vista della sicurezza stradale con Luglio si arriva a 49 veicoli posti sotto sequestro da inizio anno,
in quanto circolanti da lungo periodo senza alcuna copertura assicurativa. In quest’ultimo mese 40 le persone sottoposte a test alcolimetrico, 3 quelle trovate positive, di cui uno con ben 2,70 g/l di alcol nel sangue, ovvero ben sei volte il consentito e 400 veicoli ed occupanti controllati ed identificati negli ultimi 30 giorni, compresi gli autocarri lungo la SR 53 soggetti a controllo del carico, rispetto tempi di guida e di riposo.

Danneggiata la statua di Sant'Antonio ed il Bambin Gesù

Sempre a luglio si è conclusa l’attività investigativa, sul danneggiamento della statua di Sant'Antonio ed il Bambin Gesù, vandalizzata a giugno, decine di persone sentite, raccolte le immagini delle telecamere di videosorveglianza private ora il fascicolo è presso la procura della Repubblica di Treviso. Non è mancata neppure in questa estate l’attività di pronto intervento e soccorso durante i forti fortunali che hanno colpito la città, con cadute d’alberi, talvolta cornicioni ed allagamenti di varia natura.

Anziana malata aiutata dai poliziotti

Pur essendo un mese caratterizzato prettamente dalle vacanze, sono oltre 200 le telefonate giunte al centralino del Comando con richieste di ogni tipo, dalla semplice informazione sulla viabilità sino alla richiesta di intervento per lite, numerose quelle per soccorso e rilievo a seguito sinistro stradale. Non ultima la chiamata di intervento presso il mercato cittadino, laddove un’anziana signora, affetta d’Alzheimer non ricordava più dove si trovasse e dove abitasse, gli agenti con calma l’hanno tranquillizzata e successivamente l’hanno riaccompagnata casa affidandola alle cure dei famigliari.