Nuova centenaria nel trevigiano, nonna Clara Adami spegne 100 candeline
Grande gioia per un’ospite che oltre al secolo di vita, vanta anche oltre 100 donazioni con l’Avis, cosa di cui va molto orgogliosa.
Una nuova centenaria nell'Ipab Villa Fiorita di Cornuda, provincia di Treviso: si tratta di Clara Adami che ha spento sabato scorso 100 candeline. A festeggiarla, oltre ai parenti e agli amici, al personale della struttura e don Antonio, anche il sindaco Claudio Sartor. Grande gioia per un’ospite che oltre al secolo di vita, vanta anche oltre 100 donazioni con l’Avis, cosa di cui va molto orgogliosa.
Una vita a Cornuda
“Nel pieno rispetto della normativa anti-covid siamo riusciti lo stesso a festeggiare Clara, nuova centenaria, circondata così dall’affetto dei suoi famigliari” ha detto la direttrice di Villa Fiorita, Tania Santi. Terza figlia di Marcello, il daziere di Cornuda, e di Angelina Bianchin, Clara è nata nella stessa casa dove ha sempre abitato, in via XXX aprile alla Valle di Cornuda. Di carattere forte, fiero e molto indipendente, è sempre vissuta in famiglia e ha trascorso la sua vita giovanile occupandosi dei suoi familiari, della zia Carolina, del papà, della mamma, mancata nel 1978 a 90 anni, e per un periodo anche del fratello Pupo.
Mani d'oro
Clara ha lavorato per l’Amministrazione Comunale di Cornuda per un certo periodo del dopoguerra e successivamente anche nei seggi elettorali. In seguito, ha lavorato per molti anni confezionando con la sua abilità manuale i fiori in stoffa per le bomboniere della ditta Fogal. Inoltre, grazie alla bravura delle sue mani, Clara si è dedicata con passione e ottimi risultati al ricamo e al lavoro a maglia, veri e propri merletti, non solo per sé ma anche per chi le commissionava qualche sua “opera d’arte”. Nel 1982 ha sposato Tommaso Marin e con lui è andata ad abitare ad Arco, sul lago di Garda. Rimasta sola dopo 12 anni, alla fine degli anni ’90 è ritornata a vivere definitivamente nella sua casa natia, a Cornuda.
Cento donazioni di sangue
È stata tra le prime donatrici AVIS, raggiungendo il ragguardevole traguardo di 100 donazioni di sangue per cui ha ricevuto la croce d’oro. Di questa associazione è stata segretaria e, fiera, ne ha portato il gagliardetto a tutte le manifestazioni organizzate dalle sezioni AVIS del trevigiano finché l’età e le forze gliel’hanno consentito. Clara ha sempre goduto di ottima salute grazie ad uno stile di vita semplice, orgogliosa di essere riuscita a badare a se stessa fino a questa veneranda età festeggiata oggi.