Villorba

Infermiera trevigiana accusata di iniettare il vaccino "per finta": punture senza siero

Sequestrati i bidoncini con le siringhe all'hub vaccinale di Villorba, dove la donna era operativa. Indagini in corso.

Infermiera trevigiana accusata di iniettare il vaccino "per finta": punture senza siero
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Accusata di aver inoculato il vaccino Covid "per finta": infermiera trevigiana al centro di un'inchiesta della Procura di Treviso. L'hub "incriminato" è quello di Villorba.

Infermiera trevigiana accusata di iniettare il vaccino "per finta"

L'accusa è quella di aver inoculato "per finta" il vaccino anti Covid a diversi pazienti: ci sarebbe stato in sostanza solo la puntura, senza l'inoculazione del siero.

Un'infermiera trevigiana, operativa nell'hub vaccinale di Villorba, è finita al centro di un'inchiesta della Procura della Repubblica di Treviso e ora potrebbe dover rispondere, se le accuse venissero confermate, di falso ideologico e omissione di atti d'ufficio.

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Le segnalazioni sono partite dagli stessi pazienti, i quali si sono resi conto che qualcosa non andava nella somministrazione. Ed ecco che ieri, giovedì 2 settembre 2021, gli agenti della Squadra Mobile di Treviso si sono presentati negli spazi dell'ex Maber sequestrando i bidoncini di siringhe utilizzati dall'infermiera.

La donna è stata poi ascoltata in Questura. Indagini, su cui vige il massimo riserbo, in corso.

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