Giuliana Livotto assessore a Volpago
Prende il posto di Mazzochel alla Cultura, la quarta donna in giunta con Alessia Rigatti, Monica Pedron e Manuela Bertuola
Giuliana Livotto assessore a Volpago. Dopo una decina di giorni dalle dimissioni di Alessandro Mazzochel, candidato sindaco a Giavera, il Comune di Volpago ha un nuovo assessore alla cultura. Si tratta dell’avvocato Giuliana Livotto, 48 anni, che ha assunto la carica su richiesta e nomina diretta del sindaco Paolo Guizzo. Con lei salgono a 4 le donne che siedono nella Giunta Comunale: Alessia Rigatti (assessore al turismo, sport e gemellaggi), Monica Pedron (bilancio e attività produttive) subentrata al dimissionario Eddy Martimbianco e Manuela Bertuola (politiche sociali e familiari e pari opportunità). A quest’ultima è stata aggiunta la delega sulle associazioni e tolta quella all’istruzione, assegnata invece a Livotto.
Il nuovo assessore, come Mazzochel, è esterno, non avendo partecipato alle elezioni del 2016; svolge la sua attività a Valdobbiadene, occupandosi di diritto del lavoro, commerciale e di famiglia. E’ cofondatrice dell’associazione «Avvocati per le Persone e le Famiglie» e componente come genitore del Consiglio d'Istituto di Volpago. Si era battuta contro l’accorpamento della scuola primaria e per la riapertura del plesso di Venegazzù; ha partecipato alle attività dell’associazione RicreaAzione e da qualche tempo si è trasferita con la famiglia ad Arcade.
"Ringrazio sentitamente il Sindaco Ing. Paolo Guizzo - scrive in una nota Giuliana Livotto - per l’attestazione di stima e fiducia. Mamma di due figli, da oltre un decennio mi occupo di scuola come rappresentante dei genitori nell’IC di Volpago. Avvocato civilista, con propensione per il diritto di famiglia, sono asserita sostenitrice del preminente e insostituibile ruolo della cultura e della scuola. Nell’ultimo anno ho collaborato con l’amministrazione comunale, proponendo una politica culturale in sinergia con la comunità e il territorio, con le associazioni e le realtà attive. Con entusiasmo, senso del dovere e umiltà, ho colto l’opportunità che mi è stata offerta. Consapevole dell’impegno richiestomi e delle aspettative della cittadinanza, confido di poter lavorare proficuamente nelle istituzioni del comune e con i tanti volpaghesi che costantemente dedicano tempo e risorse per la comunità, in particolare per la cultura e la scuola".